Cesenatico, Confersecenti a colazione con il sindaco: confronto su erosione marina, negozi che chiudono e cantieri

Il commercio che arranca, i negozi che chiudono, le prospettive turistiche, l’erosione di costa, poi anche i cantieri e le opere pubbliche in corso e attese, come il rifacimento del Ponte del Gatto. Sono questi gli argomenti che sono stati affrontati nella colazione che Confesercenti, vertici e associati, ha tenuto con il sindaco Matteo Gozzoli. All’incontro di ieri al Marè erano presenti la presidente Confesercenti Ravenna-Cesena Monica Ciarapica, la presidente di Confesercenti Cesenatico - Gatteo Mare Lorena Della Motta. Della delegazione Confesercenti facevano parte anche Daniele Zani (ristoratore), Fabio Giunchi (commerciante), Redi Gazza (imprenditore balneare), Stefano Sapia (imprenditore), Luca Zaccheroni (imprenditore), Silvia Presepi (albergatrice), Matteo Senni (ristoratore), con essi Graziano Gozi, direttore comprensoriale, e Barbara Pesaresi direttrice della sede di Cesenatico.

La crisi del commercio

La cornice dell’incontro è stata quale futuro attende Cesenatico attraverso questioni spinose come difficoltà del commercio, difesa dal mare, turismo, concessioni balneari.

«La crisi profonda che attanaglia da tempo il settore del commercio al dettaglio - valuta Lorena Della Motta - è certamente al di fuori della portata delle singole amministrazioni. Lo sappiamo. Ai sindaci chiediamo comunque di prestare grande attenzione. Un negozio che chiude non è solo una impresa in meno, ma è una luce spenta. Quindi una via più buia, meno servizi ai cittadini e purtroppo un elemento che merita un’attenzione sociale in più. La legge regionale si pone l’obiettivo di dare stimolo alla rete commerciale cittadina, passando dal rilancio di aree urbane, che talvolta hanno perso prestigio e forza attrattiva di aggregazione, ma i tempi non sono celeri e inesorabilmente assistiamo a un impoverimento dell’offerta commerciale. Da sempre sosteniamo che solo interventi radicali possono invertire la rotta, riduzioni drastiche della tassazione, dell’Iva, incentivi governativi, prese di posizione della politica di governo». Anche se è abitudine nei consumatori - che talvolta lamentano la desertificazione e l’impoverimento di negozi nel tessuto urbano - di affollare i grandi centri commerciali e le piattaforme online per fare acquisti.

Erosione costiera

Secondo tema discusso è stato quello dell’erosione costiera, con le opere di difesa dal mare e gli interventi necessari e conseguenti. «Numerosi sono i cantieri ultimati - riconosce Lorena Della Motta - Numerosi quelli attivi realizzati con risorse comunali e regionali. Al centro del ragionamento abbiamo posto la difesa delle aree residenziali e delle imprese e non ultimo, naturalmente, la tutela di quelle aziende che si affacciano sul mare o sono nelle immediate vicinanze. Anche perché assistiamo a cambiamenti climatici repentini. Siamo peraltro consapevoli che le iniziative di difesa vadano attuate in sinergia tanto pubblica quanto privata».

I grandi cantieri

Gli altri argomenti trattati sono stati le proposte e i grandi cantieri per il ponte del gatto, l’area ex Nuit, la sempiterna Vena Mazzarini, l’ex lavatoio. «Il sindaco Gozzoli ha dato risposte concrete con tempi di realizzo prossimi - ha concluso la presidente di Confeserenti -, mentre estremamente complesso sarà invece intervenire con azioni incisive sulla rete commerciale del territorio».

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