Cesenatico, un super nave dai cantieri Foschi per trasporti alle Eolie
Ancora una perla della cantieristica navale “made in Cesenatico”, che continua a dare segni di grande vitalità nella produzione di eleganti e moderne imbarcazioni con scafi interamente fatti a mano in legno. L’ultima nata dai Cantieri Foschi è la “Sciara del Fuoco”, imbarcazione lunga 33 metri e destinata al trasporto passeggeri lungo le rotte della Sicilia per le isole Eolie. Ha un dislocamento di 70 tonnellate a vuoto, che può arrivare a 100 tonnellate a pieno carico. È fornita di tre motori Mann in grado di sviluppare ciascuno una potenza di 1.200 cavalli, che consentono di arrivare alla velocità di crociera di 20 nodi. Costruita interamente in legno massello e solido compensato marino lamellare, con varie essenze di mogano e iroko, è stata commissionata dall’armatore Mirco Savadori, della società “Savadori Navigazione”, che già aveva fatto realizzare altre imbarcazioni importanti sempre nel cantiere navale Foschi di Cesenatico. Può ospitare a bordo fino a 400 passeggeri ed è dotata di tutti i servizi e i comfort e di impeccabili sistemi di sicurezza che devono essere presenti su imbarcazioni del genere. Le sovrastrutture di coperta si sviluppano su due ponti: uno coperto in grado di ospitare oltre 200 passeggeri e uno superiore, il “ponte belvedere”. I lavori per realizzare questo gioiello, che ha un valore di oltre 2 milioni di euro (ma il costo può variare molto, a seconda dei motori, dell’impiantistica e delle dotazioni che si scelgono), sono iniziati due anni fa. Il varo avverrà nei vicini Cantieri Marconi, sempre a Cesenatico, ci sarà lunedì 28 febbraio e a seguire affronterà il suo primo viaggio nel Mediterraneo, verso la Calabria. Andrea Foschi, titolare del cantiere assieme al fratello Ulisse, spiega che «questi due anni di Covid ci hanno rallentato un po’, ma dalla cantieristica di Cesenatico è venuta fuori ancora una volta con barca di ottimo livello. Qui siano i soli a costruire barche tutte in legno massello, fatte interamente a mano. Per questo siamo un punti di riferimento in tutta Italia. Le barche in legno si dimostrano ancora le più affidabili e la tecnologia ci consente di renderle super moderne. Dopo un momento di crisi a metà decennio, ora il mercato e le richieste sono in ripresa». Negli ultimi anni dai cantiere Foschi è uscita un’altra imbarcazione sempre per la società “Savadori Navigazione”, poi nel 2018 il “Delfino Verde de lux” di 32 metri, oggi in servizio a Trieste, e nel 2020 la “Ofelia”, peschereccio di 23 metri adibito alla pesca sportiva a Porto Garibaldi. I maestri d’ascia del Cantiere Foschi si occupano anche del restauro delle barche alla fonda nella sezione galleggiante del Museo della marineria di Cesenatico.