Cesenatico, senza casa minaccia di buttarsi da una gru: salvato dopo un’ora

Cesenatico
  • 08 agosto 2024

Una lunga trattativa per evitare che l’uomo portasse a termine la minaccia di un gesto inconsulto. Un saper ascoltare e rincuorare che ha fatto breccia nell’animo dell’uomo disperato e che dopo circa un’ora di opera di convincimento ha portato l’aspirante suicida a scendere dalla gru su cui era salito e dalla quale minacciava di lanciarsi.

È successo tutto all’ora di pranzo di martedì. Qualcuno ha segnalato la presenza di un uomo in Largo San Giacomo, dove già nei giorni precedenti erano stati allontanati dei senzatetto. I carabinieri sono andati a controllare, ma quando il 36enne li ha visti è salito sul primo troncone della gru alta una ventina di metri presente per un cantiere e ha iniziato a manifestare l’intenzione di gettarsi nel vuoto. I militari hanno chiesto rinforzi e alla fine sul posto erano presenti le pattuglie della stazione carabinieri di Cesenatico, del nucleo radiomobile, della polizia locale. In più, l’uomo sulla gru ha anche chiesto la presenza nel piazzale del sindaco Matteo Gozzoli, che è presto arrivato.

Nel lungo sfogo, gestito dai carabinieri con l’intenzione di farlo rimanere calmo e farlo scendere, l’uomo di origine marocchina ha fatto presenti i suoi principali problemi: la separazione dalla moglie che gli ha anche causato l’allontanamento dalle figlie che non gli vengono più fatte vedere e soprattutto la mancanza di una casa dove abitare e dove anche poter ospitare le figlie. Ed era soprattutto su questo ultimo punto che cercava un impegno del sindaco. Impegno che non gli ha potuto dare, in quanto il 36enne non fa parte di nessuna graduatoria per la concessione di case popolari e non ne avrebbe neanche diritto, in quanto lavora come pescatore. Il problema non è quindi di natura economica, perché un posto l’uomo se lo potrebbe permettere, ma di reperimento di un appartamento nel mercato immobiliare che resta un problema sempre più difficile da risolvere per parecchie persone. Intanto nelle prossime ore il marocchino incontrerà i servizi sociali, che finora non hanno mai avuto a che fare con lui.

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