Cesenatico, raccolta differenziata: raggiunto il 76.7% nel 2024

Cesenatico
  • 31 gennaio 2025

A Cesenatico sono arrivati i primi dati - ancora non definitivi visto che verranno elaborati durante il periodo di Pasqua - sulla percentuale di raccolta differenziata a Cesenatico nel 2024 e si è raggiunto il 76,7%: “un grande risultato - sottolinea l’Amministrzione in una nota - contando che l’obiettivo per il 2027 è quello di arrivare alla percentuale del 79%. Il cammino di Cesenatico va avanti dal 2016, in cui la percentuale di partenza era del 41,1% e che negli anni è andata progressivamente migliorando fino a toccare il 72,5% nel 2023 e all’ulteriore crescita nel 2024”.

La Tariffa Corrispettiva Puntuale

“Dal 1° gennaio 2025 - continua la nota del Comune - è entrata a regime la Tariffa Corrispettiva Puntuale, fatturata direttamente da Hera, dopo la sperimentazione durata 12 mesi nel corso di tutto il 2024, che ha permesso alle famiglie un risparmio che va dal - 2% e arriva fino al -8% per le famiglie più numerose. Per quanto riguarda le utenze non domestiche, durante la sperimentazione del 2024 per circa il 70% delle imprese è stata registrata una riduzione, per circa il 6% un aumento inferiore al 10% e per il restante 24% un aumento superiore al 10%. Tutte le imprese hanno poi beneficiato della detraibilità dell’IVA del 10%”.

Per il 2025, è confermato il meccanismo tariffario già adottato nel 2024, ma chi sforerà rispetto ai conferimenti prestabiliti vedrà applicata a conguaglio una quota di eccedenza che, per un conferimento con bidoncino da 40 litri, si aggirerà attorno ai 2 euro.

Come precisato nella lettera inviata a tutte le utenze a fine 2023 e durante gli incontri serali, per le utenze domestiche la bolletta TCP è formata da una quota fissa calcolata in funzione della metratura dell’abitazione e del numero dei componenti del nucleo familiare (applicata in €/mq), da una prima quota variabile (Quota Variabile Normalizzata) calcolata in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare (applicata in €/anno) e da una seconda quota variabile (Quota Variabile di Base) che considera un numero di svuotamenti prestabiliti del rifiuto indifferenziato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare (applicata in €/litro).

Per le utenze non domestiche la bolletta TCP è formata da una quota fissa calcolata in funzione della metratura dell’immobile e della categoria di attività (applicata in €/mq), da una prima quota variabile (Quota Variabile Normalizzata) anch’essa calcolata in funzione della metratura dell’immobile e della categoria di attività (applicata in €/mq) e da una seconda quota variabile (Quota Variabile di Base) che considera un numero di svuotamenti prestabiliti del rifiuto indifferenziato in funzione dei contenitori ritirati e della categoria di attività (applicata in €/litro).

Pertanto, l’unico rifiuto che viene misurato ai fini della TCP è quello indifferenziato: poiché questo viene conteggiato considerando i litri corrispondenti all’intero volume del contenitore, è importante esporre il bidoncino dell’indifferenziato solo quando è pieno oppure, se si utilizza il cassonetto Smarty (apribile con tessera), gettare un sacchetto riempito adeguatamente.

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