Cesenatico, presentato nuovo masterplan per 6 colonie di Ponente
Torna d’attualità il progetto dell’Ambito 1 delle colonie di Ponente, dopo che anni fa seppure autorizzato non se ne fece nulla.
Stavolta avviene attraverso un nuovo masteplan, che grosso modo ricalcherebbe le linee del precedente solo rivisto nelle dimensioni. Nel senso che al momento riguarderebbe la riconversione e trasformazione in alberghiero e residenziale dei volumi edilizi di sei delle ex colonie climatiche marine presenti (oggi decrepite), rispetto alle 12/13 strutture contenute nel precedente piano dell’Ambito 1 delle colonie. Le attuali sei colonie si trovano delimitate, lungo viale Cristoforo Colombo, da via Pian del Carpine in direzione nord sino a viale Colombo.
I proponenti facenti riferimento al gruppo altoatesino Falkensteiner, con l’architetto Edoardo Preger, hanno incontrato separatamente le associazioni di categoria Adac-Federalberghi, Confesercenti, Confcommercio per presentare loro in anteprima la loro proposta, il nuovo masterplan per alcune delle colonie di ponente già nella loro proprietà e disponibilità. Starebbero per presentare il progetto anche all’amministrazione comunale, che per competenza sarà chiamata a considerarlo coinvolgendo il consiglio comunale.
Per quel che è dato sapere, al momento sono sei le strutture da riconvertirsi in altre destinazioni urbanistiche. Sei ex colonie marine in questo primo approccio, suscettibili nel caso anche ad allargarsi ad altre. Un nuovo masterplan che al momento troverebbe il finanziamento diretto dei proponenti nella misura del 50 per cento di quel che hanno intenzione di realizzare. In linea generale la proposta formulata nel masterplan presentato alle tre associazioni di categoria ricalcherebbe il precedente, tranne al momento nelle dimensioni: 6 coloni in trasformazione anziché di 12, per una grande struttura albergo (la zona dovrebbe essere quella in affaccio a piazza Magellano) più una serie di appartamenti.
La nuova proposta di master plan si dovrà misurare su quanto prevede il Pug, il Piano urbanistico generale approvato dal Comune e il Piano paesistico della Regione considerate le destinazioni previste e il contesto ambientale tra il primo abitato e il mare.