Cesenatico, pesce nostrano per le mense scolastiche e i centri estivi: accordo tra Comune e ditta locale

L’importanza di mangiar sano e naturale fin da bambini. Nelle mense scolastiche e nei centri estivi, per i prossimi quattro anni, sarà servito pesce nostrano dell’Adriatico. Entra nella dieta in via esclusiva pesce a chilometro “zero”: merluzzi, muggini, alici, vongole, pescato in mare aperto dalla marineria locale. È una buona notizia soprattutto per i ragazzi che imparano a gustare, apprezzare il pesce, come anche a riconoscere quanto nel “mare di casa” si pesca e si produce. Il Comune di Cesenatico gestisce il servizio delle mense scolastiche, dalle materne alle elementari e medie, attraverso quattro centri di cottura e quattordici centri di distribuzione e somministrazione dei pasti.

C’è stato da rinnovare il contratto per la fornitura di pesce fresco nelle mense e nei centri estivi, con la premessa di condurre una specifica indagine di mercato per selezionare il fornitore incaricato di servire pesce nei centri di cottura. L’amministrazione comunale ha ricevuto un’offerta specifica da “Ecopesce”, con sede a Cesenatico, che si occuperà della fornitura di pesce fresco per le mense scolastiche delle scuole dell’infanzia, delle scuole elementari dei due circoli didattici, come anche nella scuole medie e nei centri estivi comunali. Questo per i prossimi quattro anni. Si rinnova dunque una buona notizia per le scuole di Cesenatico, il fatto che nelle mense scolastiche viene servito a tavola a bambini e ragazzini pesce pescato in Adriatico. Senza che provenga in stock da lontani oceani del globo, oppure dai laghi e fiumi africani come capita per il persico e la tilapia, o dagli allevamenti intensivi come nel caso del salmone. Sottoposti poi a tutta una serie di lavorazioni e processo di conservazione, intermediazioni commerciali. “Ecopesce” ha la propria struttura produttiva e commerciale a Cesenatico, ha in particolare come “missione” - anche attraverso iniziative di divulgazione, promozione gastronomica in collaborazione con prestigiosi chef e pescatori -, la valorizzazione e il consumo delle specie ittiche adriatiche, segnatamente pescato localmente. Con lavorazione di pesce azzurro e altre specie ittiche demersali di stagioni, avendo cura di valorizzare qualità e provenienza, preservare sapidità e tracciabilità. In ciò ha un suo peso la campagna di promozione e marketing che l’azienda ha avviato da tempo in questo senso. «È importante educare a mangiare pesce locale, cento per cento, del nostro mare e questo già da bambini, a scuola», invita il titolare di “Ecopesce”, Roberto Casali, noto imprenditore locale, particolarmente attento alla valorizzazione del pesce di Cesenatico. Casali proviene per tradizione da famiglie di pescatori e commercianti ittici. «Abituare ai sapori del cibo del territorio che è di qualità – afferma – ritengo che sia una cosa importante per i nostri figli. Oltre che mangiare il pesce locale si tratta anche di imparare a conoscerlo. In genere si parla solo di 4-5 specie che si servono nelle mense, il più delle volte allevate, o provenienti da acque dolci, da vivai e grandi laghi in giro per mondo. Noi ci siamo impegnati a fornire pesce a chilometro zero, merluzzi, cefali, alici, vongole, pescati, puliti, eviscerati, spinati dalla lisca. D’altronde – conclude – l’educazione alimentare significa mangiare bene e sano, il che genera la consapevolezza del rispetto per il mare e conservazione dell’ambiente».

La media del pesce somministrato nelle mense scolastiche cittadine è pari a 1.300 pasti al giorno durante l’anno scolastico; di 170 pasti giornalieri nel periodo di apertura del centro estivo comunale (dal 1 luglio al 31 agosto).

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui