Cesenatico, per il Ponte del Gatto appalto in primavera e lavori in estate. Allo studio la viabilità alternativa

Per il Ponte del Gatto entro primavera l’affidamento dell’appalto e già dall’estate, tra giugno e luglio, dovrebbero iniziare i lavori, che dureranno 10 mesi e comporteranno una modifica sostanziale della viabilità. Si tratta dei previsti lavori di demolizione e costruzione-allestimento del nuovo ponte di San Giuseppe, tanto più noto in città come Ponte del Gatto, lungo via Cecchini, che parallelo a quello (anch’esso datato) della linea ferroviaria, collega le due parti della cittadina: Levante a Ponente, attraverso il porto canale nel centro storico.
Accelerare l’iter
Intanto si punta ad accelerare gli iter che servono ad arrivare alla fase del progetto esecutivo sulla base di quello presentato lo scorso dicembre, realizzato in capo allo Studio Binini & Partner di Reggio Emilia, lo stesso che a Cesenatico ha già all’attivo progettazione e impianto delle Porte Vinciane, messe a difesa dal 2005 del porto e dell’abitato circostante dalle ripetute esondazioni del mare. Anche per il nuovo ponte si tratterà di impostare e costruire un’opera tanto costosa, attorno ai 2,1 milioni di euro, quanto impegnativa per la posizione in cui si verrà a trovare e le complicanze dell’infrastruttura. Nei giorni scorsi è arrivato il decreto di svincolo da parte della Sovrintendenza, atto richiesto per tutti quei beni pubblici che abbiano superato i 70 anni di età, nella fattispecie si tratta tecnicamente della “Verifica di interesse culturale” (Vic). In fase d’indizione della Conferenza di servizio che con tecnici progettisti vede la partecipazione degli enti interessati, e in particolare le Ferrovie dello Stato, Hera spa, Telecom: vale a dire le società che al disotto del presente ponte gestiscono gli allacci di acqua, gas, telefonia. Nei prossimi giorni la giunta comunale darà il via al progetto di fattibilità tecnico ed economica per dare il via al progetto esecutivo e arrivare alla gara d’appalto.
Il calendario lavori
Il cronoprogramma dei lavori è di 10 mesi. Si punta ad affidare l’appalto entro aprile, per iniziare l’opera sul fare dell’estate. Per cominciare si procederà alla demolizione e rimozione del vecchio manufatto in calcestruzzo, ferro e muratura e riguarderà tanto l’impalcato quanto le pile sottostanti. Sollevato rispetto all’attuale non prevede infatti pile di sostegno per far sì che la sezione orizzontale del canale consenta una maggiore portata d’acqua senza incontrare ostacoli nel deflusso.
Il progetto prevede anche l’aggiunta di uno spazio sosta, con belvedere panoramico sul fronte del porto canale dove si trovano alla fonda le barche storiche del Museo della marineria.
La viabilità alternativa
Durante i lavori di costruzione sarà interrotto il collegamento tra le due sponde del porto canale e approntata una diversa viabilità. È allo studio la possibilità di mantenere aperta l’uscita da Ponente in direzione Cesena lungo via Cesenatico, attraverso il passaggio a livello della ferrovia.
Un opera nevralgica
«È l’opera più importante e nevralgica del 2025 - conferma il sindaco Matteo Gozzoli -; non solo per la parte economica data la spesa superiore ai 2 milioni di euro, per intero a carico delle casse comunali, ma soprattutto perché è un intervento dal deciso e forte impatto sulla viabilità della durata di mesi, che andava fatto per la vetustà e sicurezza del ponte di San Giuseppe». «Così come è stato fatto per il ponte di viale Roma sulla Vena Mazzarini - aggiunge il primo cittadino -, considerato che entrambi erano giunti a fine vita, abbiamo colto l’occasione per una nuova opera che oltre che garantire la sicurezza e il doppio senso di marcia, abbia un percorso ciclopedonale, con anche un affaccio panoramico sul Museo della marineria, sezione galleggiante, così da valorizzare, al contempo, il nostro patrimonio culturale».