Cesenatico, passata è la tempesta: “Quasi 200 millimetri di pioggia in meno di un giorno” VIDEO

Cesenatico
  • 21 ottobre 2024

“Dalla mattinata di sabato 19 ottobre fino alle prime ore della notte tra sabato e domenica su Cesenatico sono caduti quasi 200 millimetri di pioggia, una quantità d’acqua mai registrata prima che ha messo in crisi tutto il sistema fognaria cittadino”. Lo sottolinea il Comune in una nota. Nelle campagne sono in azione le idrovore per liberare i terreni dall’enorme quantità d’acqua che ha caratterizzato il fine settimana.

“Il Coc (Centro Operativo Comunale) - continua la nota - si è attivato sin da subito e da sabato sono state raccolte 250 segnalazioni di allagamenti a scantinati e interrati. La gestione è stata effettuata dai tecnici comunali, dai volontari di Radio Soccorso e Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco. Nella giornata di sabato sono state attivate 6 squadre sul territorio, domenica il numero è arrivato a 9 e quest’oggi sono stati 7 i team a operare sul territorio per gestire le situazioni più critiche. In aiuto alla macchina comunale a partire da sabato sono arrivati gli alpini del Veneto, volontari dalla Valcamonica, da Cesena, Forlimpopoli, Ferrara, Meldola, Bertinoro e altri luoghi della regione”.

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Hera ha cominciato il ritiro dei rifiuti dalle prime ore del mattino di lunedì e continuerà nei prossimi giorni mentre la viabilità è stata regolarmente ripristinata su tutto il territorio comunale a partire dalle 11.

«Su Cesenatico si è abbattuta una quantità di acqua mai registrata prima in così poche ore - le parole del sindaco Matteo Gozzoli - e il sistema fognario non ha retto l’urto delle precipitazioni che erano state previste in maniera molto più tenue. Voglio ringraziare tutti i volontari e i tecnici che hanno lavorato da sabato senza sosta, senza dormire, senza mai fermarsi per provare ad aiutare tutti i cittadini che ne avevano bisogno. A chi ha avuto danni e ha passato attimi di paura la nostra solidarietà più sentita e sincera. Ci auspichiamo che il Governo possa riconoscere lo stato di emergenza nel più breve tempo possibile in modo da poter avviare in temi veloci la ricognizione dei danni e avviare le richieste di rimborso».

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