Cesenatico, in 400 alla marcia contro le violenze alle donne e protezioni e simboli rosa

Circa 400 persone hanno voluto testimoniare, con una marcia fatta due sere fa, la loro vicinanza alle donne vittime di violenze di genere e il loro impegno a combattere tutte assieme questa piaga. Con in testa al corteo il sindaco Matteo Gozzoli, si sono mosse dal punto di raduno davanti al Museo della marineria fino al Palazzo del turismo. Un gesto collettivo di adesione alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’iniziativa si è conclusa con una serie di letture a tema fatte dagli studenti delle scuole medie della città, insieme all’associazione “Voce Amaranto”.

Poche ore prima, all’interno della caserma dei carabinieri, era stata inaugurata la “stanza rosa”, uno spazio protetto dedicato alle donne che vogliano denunciare violenze che subiscono, ascoltate da figure specializzate a trattare questi delicatissimi reati. Per l’occasione, di sera anche l’edificio che ospita la Compagnia dell’Arma di Cesenatico è stato illuminato esternamente di colore rosa, un altro segnale simbolico di attenzione alle donne, che dovrà ora tradursi in azioni incisive e un cambio di mentalità nella realtà quotidiana.

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