Cesenatico, due ex colonie abbattute e spazi dati al Comune per spostare le cubature all’Accademia Acrobatica

Le grandi manovre per due piani di trasformazione urbana con acquisizione di ex colonie marine e risorse per rifare piazza Marconi. Uno a Ponente è strategico, l’Accordo operativo presentato dalla Accademia Acrobatica di viale Colombo; l’altro a Levante riguarda in via definitiva la storica Bonomelli in viale Carducci, di proprietà ora della famiglia Zaccheroni. Entrambi i piani sanno presentati la prossima settimana in Commissione Assetto del Territorio in vista dell’approvazione in consiglio comunale a fine mese.

Due ex colonie nell’“ex Ambito 1 di Ponente” (colonia Perazzolo e colonia Sadelmi, nell’insieme 7mila metri quadri), una volta abbattuti i fatiscenti fabbricati presenti, verrebbero cedute in piena proprietà al Comune di Cesenatico per usi pubblici dall’Accademia Acrobatica. È quanto formulato nell’“Accordo operativo”, così come prevede la Legge regionale 24 del 2017. Si tratta di aree di una certa rilevanza ed estensione, poste in angolo tra viale Colombo e via Pian del Carpine con affaccio diretto alla spiaggia e al mare. Ciò potrebbe rappresentare una svolta nel recupero e nella destinazione a uso pubblico degli spazi degradati.

La proposta fatta dall’Accademia Acrobatica, con a capo Giampaolo Ciavolella, e dall’amministratrice della società cesenate Cabit, Margherita Maletti, è di procedere all’acquisizione e abbattimento degli edifici presenti nelle due colonie sulla proprietà Cabit srl e, quindi di trasferirne i volumi demoliti in via Pian del Carpine, 18mila metri cubi in affaccio al mare, nelle aree di pertinenza dell’Accademia Acrobatica: il “Soggiorno Sole Mare” e l’“Oasi”; entrambe attive in via Colombo, per realizzare stabilmente, mettere a norma e attrezzare due palestre per la pratica, gare, meeting e tornei di ginnastica artistica, ritmica, acrobatica. Strutture utilizzate ogni anno da migliaia di giovani atlete e atleti, attualmente fornite in parte di solo permesso temporaneo.

Nella proposta di “Accordo operativo” si prevede l’acquisizione da parte di Accademia Acrobatica delle due aree contigue su cui si trovano due colonie in pessimo stato di conservazione, in via Pian del Carpine, non più utilizzate da almeno 50 anni. Sono la “colonia Perazzolo” edificata nel 1954 e la “colonia Sadelmi” costruita nel 1963. Valore della due aree 700mila euro. Poi procedere all’abbattimento dei fabbricati e versare 150mila euro di oneri vari. E trasferire a cose fatte tutto al Comune di Cesenatico. Questo dovrebbe consentire il ripristino della conformazione naturale di aree e arenile prospiciente, data l’ampia porzione di territorio che permette di aprire un varco a mare. E prevedere la realizzazione di un ampio parcheggio, anche con la funzione di scambiatore, sull’asse di viale Colombo, dove oggi sono in corso lavori pubblici di rigenerazione urbana (Waterfront di Ponente), lungo il quale sono attive strutture turistiche, sportive, circoli per la pratica dei sport velici e marini. Tanto che dei 7mila metri quadri di superficie presenti, su mille metri è ipotizzata una zona coperta, dove realizzare una struttura destinata a terziario e servizi, sede di associazioni sportive. Inoltre la creazione di una duna naturale vista mare. Da questa partita “di scambio” pubblico privato, l’Accademia Acrobatica terrà per se la cubatura di 18mila metri cubi delle due ex colonie da traslare negli altri spazi di sua proprietà in zona onde consolidare e stabilizzare due grandi palestre, adeguandole e mettendole in sicurezza, arretrandole rispetto alla posizione attuale in zona mare. A questo progetto per articolazione, specificità e dimensione si attribuisce un particolare interesse pubblico (850mila euro il valore economico, più le opere ambientali), già dalla sua prima fase, il passaggio in Commissione e in consiglio comunale.

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