Cesenatico, con il Pug la svolta per tante aree dismesse: «È un periodo di grande fermento»

Il recupero di pensioncine ormai fuori mercato turistico, gli accordi per l’ex colonia Bonomelli e quello con l’Accademia Acrobatica, la rimodulazione di quello per il recupero della colonia Veronese, oggi Grand hotel Da Vinci. E poi la proposta ancora sotto esame tecnico di rimodulazione dell’ex hotel Pino e quella di ricostruzione dello stabile dell’ex Coop di viale Roma in pieno centro.

Nello scandire il primo giro di ricognizione sul significato degli “accordi operativi” recentemente conclusi e quelli indicati come “diretti” è il sindaco Matteo Gozzoli che argomenta «Le norme del Pug (Piano urbanistico generale, ndr) stanno generando una serie di interventi di rigenerazione diffusa nel territorio». «È un momento di grande fermento per Cesenatico – sottolinea Gozzoli – con i tanti cantieri in corso, i bandi e gli accordi operativi che uniscono lo spirito imprenditoriale dei privati agli interessi della collettività intera. Stiamo proseguendo con la filosofia del Pug che guida le scelte e sta favorendo diverse trasformazioni di zone che avevano bisogno di una svolta».

Ex Colonia Veronese

Il sindaco ricorda come ci sia stato bisogno di rimodulare un accordo sottoscritto nel dicembre 2024 da Comune, Provincia e Regione, che prevedeva la trasformazione della colonia in hotel – il Grand Hotel Da Vinci –, il recupero dei villini, la creazione di un parcheggio da 3.700 metri quadri. Nella nuova rimodulazione è prevista una diversa dislocazione delle superfici private originariamente approvate con la novità del completamento dei Giardini al Mare da via Montegrappa fino al porto canale, la realizzazione di una nuova area di parcheggio in via del Tennis oltre alla riqualificazione del parcheggio di fronte all’hotel Eritrea, per un investimento da oltre 2,2 milioni di euro.

Accordo ex Bonomelli

L’area compresa fra via Carducci, Milano, Dei Mille è di proprietà della famiglia Zaccheroni; ha una superficie 4.180 metri quadri. Sono presenti un paio di villini liberty e il fabbricato dell’ex Bonomelli, uno stabile del 1930 più volte rimaneggiato. Acquisito dalla Provincia di Forlì, divenne sede del liceo scientifico “Enzo Ferrari”, dismesso da 20 anni. Oggi tutti gli edifici sono inutilizzati; il modello di recupero è quello residenziale-abitativo. Con demolizione dell’ex colonia, il restauro conservativo dei 2 villini di valore storico, che potranno ospitare fino a un massimo di 5 unità abitative. La nuova costruzione, invece, sarà di 4 edifici residenziali, di tre piani (per un totale di 28 appartamenti), con un unico piano interrato con parcheggi. Il beneficio pubblico sono 1,6 milioni di opere pubbliche suddivise tra la rigenerazione di piazza Marconi il rifacimento del tratto di viale dei Mille (compreso tra viale Trento e via Milano).

Ex hotel Pino

Sempre in ambito accordi operativi i privati hanno presentato proposta di rigenerazione dell’area dell’ex hotel Pino, ancora al vaglio degli ufficio comunali. Il progetto prevede la demolizione dell’hotel al suo posto sarà costruita una nuova villa con un’importante riduzione volumetrica (nell’ordine di 2/3) e la ristrutturazione del villino esistente. Nella proposta di accordo previsto un contributo di 500mila euro per la riqualificazione completa di via Leonardo da Vinci (strada, marciapiedi, una nuova ciclabile dal porto canale a viale Roma).

Fabbricato ex Coop

Tra gli altri interventi si segnalano il recupero dell’ex Coop di viale Roma che vedrà la demolizione completa dell’attuale fabbricato e la realizzazione di un nuovo edificio con la previsione di attività commerciali al piano terra e appartamenti dal piano primo.

Pensioncine

Sono 8 le pensioni chiuse, al di sotto delle 20 camere, non più sostenibili sotto l’aspetto economico in tema di ricettività turistica alberghiera e non in grado di riqualificarsi e ampliarsi causa la scarsa superficie del lotto in cui sorgono, che hanno sfruttato la norma del Pug che consente il cambio d’uso, previa demolizione e ricostruzione dell’immobile, con riduzione dei volumi e messa norma energetica e sismica.

Quelli ancora da recuperare

Ci sono poi alcuni contenitori edilizia dismessi presenti nel centro urbano per cui si dovrà trovare una qualche forma di recupero, destinazione e utilizzo, tra questi figura l’ex Cinema Apollo di Valverde, l’ex Kamikaze di viale Anita Garibaldi, come pure lo storico ex Cinema Astra di viale Leonardo da Vinci.

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