Cesenatico, Caritas al lavoro per traslocare da Villamarina nel convento entro fine mese
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La Caritas cittadina si sposterà a giorni nel convento dei frati in Largo Cappuccini. Si misurano gli ambienti da riallestire, i servizi da preparare, la disposizione dei materiali da sistemare per rifornire di indumenti e generi di prima necessità poveri e famiglie bisognose. Entro il 28 febbraio, dopo una proroga di due mesi, l’ente cattolico dovrà liberare l’attuale sede ricevuta in comodato d’uso dal Comune di Cesenatico, in via Leone, a Villamarina. L’amministrazione comunale ha ricevuto un contributo europeo di 330mila euro, tramite il Pnrr, per realizzare proprio lì un nuovo asilo nido, con una capienza di 20 posti. Dopo aver dato corso l’appalto integrato sia per la progettazione che per la realizzazione di questo nuovo servizio, si è già insediata la commissione tecnica per valutare i progetti ricevuti. Fino ad oggi la Caritas di Cesenatico, con il Centro di primo ascolta, era l’unica del territorio ad essere stata sempre ospitata in una struttura pubblica comunale, fin da quando fu aperta, nei primi anni Novanta, dall’allora parroco don Silvano Ridolfi, a cui è stata poi attribuita la cittadinanza onoraria.
Gli spostamenti
Negli ultimi cinque anni, dopo aver in precedenza occupato alcuni locali oggi demoliti per far posto alla nuova scuola di viale Torino, ormai ultimata, la Caritas, tramite comodato dal Comune, ha usufruito fino al 31 dicembre 2024, degli attuali spazi nell’edificio dell’ex scuola materna a Villamarina. Poi ne è stato prorogato l’utilizzo per altri due mesi, fino a fine febbraio. L’accelerazione verso il trasloco c’è stata con l’assegnazione dei fondi Pnrr per ricavare in quella struttura un nido, con tempi contingentati stabiliti da bando.
Così, a giorni, Caritas aprirà la propria struttura operativa all’interno del convento in vicolo Cappuccini, dopo che lo scorso settembre i “Fratelli di San Francesco”, che lo avevo custodito e abitato negli ultimi 24 anni, sono stati richiamati a Nogarole Rocca, nel Veronese, dove ha sede la Congregazione, a causa della carenza di nuove vocazioni a prendere il saio.
Una lunga storia
Il convento, con annesso chiostro, edificato dai Frati Minori, la cui consacrazione risale al primo decennio del XVII secolo, è passato nella titolarità della sede vescovile dalla diocesi di Cesena Sarsina. Già ai primi di dicembre 2024, per fornire un tetto alle persone senza casa e metterle nelle condizioni di potere affrontare l’inverno, è stato approntato un dormitorio al primo piano, dove erano le camerette dei religiosi.
Il responsabile di Caritas
Il responsabile della Caritas di Cesenatico, Valerio Navarra, spiega: «Il Comune ci è venuto incontro con una proroga di due mesi. Ora è in corso il trasferimento delle scaffalature, delle strutture, del materiale presente in via Leone. A breve sarà riaperto il refettorio per la fornitura e consegna pasti ai bisognosi. Sarà allestito il Punto di primo ascolto e accoglienza e ricavato un magazzino che fungerà da guardaroba. Gli spazi disponibili in convento, a dire il vero, non sono tanti, ma sapremo adeguarci». In particolare, per preparare uno spazio dove sistemare e mantenere le provviste e per la consegna da parte di cittadini e il ritiro da parte dei volontari del materiale, quale abbigliamento di seconda mano, biancheria, vasellame, posate e, ancora, prodotti e vestiti per bambini. Senza dimenticare la lavanderia.