Zadina si prepara per la stagione delle vacanze con nuovi contenitori portarifiuti anti-gabbiano, come era stato chiesto dagli operatori turistici della zona fin dalla scorsa estate. Gran parte di quelli vecchi e aperti è stata sostituita con altri “schermati”, che garantiscono maggiore pulizia. Un altro problema in fase di risoluzione nel cento della frazione è la sicurezza dei marciapiedi: si stanno realizzando lavori anti-inciampo nei punti in cui le radici superficiali dei pini sono un’insidia per i pedoni. Intanto, in previsione della stagione balneare, i bagnini chiedo di anticipare di notte o all’alba il passaggio dei mezzi dei raccolta rifiuti nelle isole ecologiche, fatte salve particolari necessità, per fare in modo che lo svuotamento avvenga senza la presenza in spiaggia o il passaggio dei turisti diretti al mare.
Gabbiani sporcaccioni
«In pineta i vecchi bidoni sono stati sostituiti con altri nuovi, avendo avuto l’accortezza di proteggerli con coperchi fissi, per evitare che i gabbiani reali facciano banchetto con gli avanzi dei pic-nic - segnala l’operatore di spiaggia Giovanni Zavalloni, che si fa portavoce anche degli altri colleghi del luogo - Lo scorso anno, con i vecchi contenitori e i cestini portarifiuti in pineta, capitava che i gabbiani si sostituissero talvolta agli operatori ecologici, rovistandovi dentro. Col risultato davvero brutto che cartacce, sacchetti, plastica e resti di cibo finivano sparsi a terra, imbrattando la bella pineta. Ora, con i bidoni protetti, si spera che queste scene non si ripetano, anche se alcuni vecchi cestini ancora in buono stato sono stati lasciati». Con la bella stagione, la pineta che da Zadina si estende sul litorale fino raggiunge il lungomare Grazia Deledda di Cervia, è frequentata da tanti turisti e bagnanti che scelgono questo polmone verde quale area relax e di ristoro, dove apparecchiare anche la tavola per mangiare al fresco in compagnia, approfittando della presenza qua e là di panche e tavoli in legno. Ma, «presa l’abitudine di nutrirsi e fare incetta dei resti di cibo, i gabbiani, finivano per spargere rifiuti ovunque, svuotando il cestini - riprende Zavalloni - Magari non sarebbe male mettere anche qualche cartello per invitare i cittadini, specialmente quando vedono che i bidoni sono pieni, a non lasciare lì rifiuti e resti di cibo, portandoseli a casa. Comunque, siamo soddisfatti che l’appello che avevamo lanciato l’anno scorso a sostituire i bidoni sia stato recepito dall’amministrazione pubblica».
I marciapiedi
Vengono inoltre guardate con favore le opere di manutenzione in corso, a partire dagli interventi sui marciapiedi lungo le strade principali. «Confidiamo che per la festa del 1° maggio, prologo della stagione turistica, sia tutto fatto e ben messo», dicono gli operatori della zona.
I cassonetti dietro la spiaggia
Dai gestori degli stabilimenti balneari arriva invece la richiesta a Hera di cambiare la fascia oraria giornaliera dedicata allo svuotamento delle isole ecologiche presenti a ridosso della spiaggia. Quelle sistemate nella stradello sterrato, a confine tra la fine della pineta e l'inizio dei bagni al mare. È ancora Zavalloni farsi interprete di questa esigenza: «Troppo spesso, durante le estati scorse, dalle 10 alle 11, su questa viottolo transitavano furgoni per raccogliere i rifiuti dentro i cassonetti, in mezzo ai bagnanti che arrivavano e altri clienti che erano già negli stabilimenti. Sarebbe meglio invece che si iniziassero a fare le operazioni di svuotamento partendo dalla spiaggia, di notte o alle prime ore dell’alba, per spostarsi poi verso l’interno, nelle isole ecologiche presenti in strada. In questo modo, tra l’altro, non si disturberebbe il sonno di chi ancora dorme in hotel e a casa e a volte si lamenta per il fragore da cui viene svegliato all’alba».