Cesenatico, arrivano 13 posti letto per emergenze abitative

“Stazione di posta” per emergenze abitative, subito da iniziare con la trasformazione di un edificio popolare preesistente in via Saffi. Un intervento che sarà avviato ai primi del nuovo anno. Il grosso delle risorse finanziarie necessare arrivano dal Pnnr. Già pronto il bando per l’aggiudicazione dell’opera pubblica.

Il progetto prevede il raggiungimento degli obiettivi del programma “Primo alloggiamento e Stazione di Posta (Housing First and Post Station)”, così come proposto dall’Unione Rubicone-Mare per la parte attinente ai lavori di cui si prevede la realizzazione. Viene riservato a persone senza casa e in grave emergenza abitativa. La “Stazione di posta” trova collocazione al piano terra dell’immobile sito in una traversa di via Saffi (lato linea ferroviaria) e che sarà composta da un ambiente di accoglienza con annesso servizio igienico, da una camera, da un servizio igienico a servizio dell’operatore sociale e da un deposito/lavanderia. Probabile la presenza di un ufficio di un’associazione con la funzione di guardiania. In totale i posti letto saranno tredici, con anche un alloggio temporaneo che trova collocazione al piano terra (per un nucleo familiare) con ingresso sul retro, composto da zona giorno con angolo cottura, camera da letto e servizio igienico con annesso anti-bagno e comunicante con l’ambiente di accoglienza con camera dell’operatore.

Locali di primo ricovero che trovano collocazione in parte al piano terra e in parte al piano primo e sono in grado di ospitare complessivamente fino a 13 occupanti con sola predisposizione per angolo cottura e i servizi igienici con bagno ed antibagno. Mentre gli ambienti, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, saranno dotati di terminali di impianto (punti luce, ventilatori...), di arredo fisso (cucina per l’alloggio temporaneo, ausili per persone diversamente abili nel locale bagno e antibagno della stazione di posta). Gli arredi mobili riguardano armadi, letti, tavoli, sedie. Il totale dell’investimento già messo a bando e realizzato attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza è per un ammontare di 910.000 euro. Finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Next generation Eu.

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