Cesenatico, area camper solo per soste brevi: 15 senzatetto “sotto sfratto”

Che fine faranno le persone senza fissa dimora che vivono dentro una decina di camper posteggiati stabilmente sul retro del piazzale della rocca accanto alla Statale Adriatica? Il Comune ha assegnato in concessione quell’area alla Ccils, tramite bando: la gestirà per i prossimi tre anni, regolandone l’uso, sistemandola e custodendola. Una necessità sempre più stringente dopo che un anno fa un donna fu trovata priva di vita in una roulotte, per overdose.

Per circa 15 persone quella zona è però il posto dove vivono, a bordo di mezzi che non si spostano mai, e vorrebbero continuare a restare lì. Giovedì 9 maggio si terrà un incontro alla presenza dell’assessore Mauro Gasperini e del comandante della Polizia locale, Alessio Rizzo, per ascoltare quello che hanno da dire i camperisti occupanti e cercare eventuali soluzioni.

Tra chi vorrebbe restare lì c’è Attilio Iaraci, un ottantenne originario di Messina, titolare di una buona pensione, ex capostazione e residente a Cesena, che argomenta: «Vivo qui da da nove anni e da due mesi abito all’interno di un camper. Sono ben voluto da tutti, anche dagli abitanti della zona. Giorni fa sono venuti addetti della Ccils a delimitare l’intera area. Mi hanno detto che me ne dovrò andare, o stare qui non più di 3 giorni, pagando 8 euro al giorno. Nella mia situazione ci sono un’altra quindicina di persone senza fissa dimora, anche straniere. Io non so dove andare. Sono separato da mia moglie e aiuto mia figlia a pagare un mutuo. Mi fa star male solo pensare di essere costretto ad andare e venire. Sarei disposto a pagare qualcosa, anche 100 euro al mese, se il Comune ci lasciasse una striscia di questo posto. Lo manterremmo, come abbiamo sempre fatto, segnalandone i problemi».

Il sindaco Matteo Gozzoli spiega: «Questa area di parcheggio andrà utilizzata secondo quanto prevede il Codice della strada. La sosta è consentita per 72 ore, non può diventare un camping abusivo alle porte di Cesenatico. È un’area pubblica che verrà delimitata e sorvegliata da personale della Ccils, in modo che possa essere utilizzata per la sosta dei camper, ma per non più di tre giorni e senza che vengano posizionati all’esterno tavoli, tende o altro per campeggiare. Per far campeggio, bisogna andare in altre aree idonee e abilitate, che non possono essere quelle destinate alla sola sosta. Quanti da tempo hanno camper posizionati lì in sede fissa sono stati informati e dovranno trovare una diversa sistemazione».

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