Sarsina, via libera all’estrazione di pietra serena: soldi per la strada e alberi da ripiantare

Valle Savio
  • 18 luglio 2024

Via libera dal Comune di Sarsina all’attività di estrazione di pietra serena in una cava di arenaria nella località Scalello.

Completata la procedura di screening, attivata a seguito di una richiesta presentata nel marzo 2023 da Luigi Fausto Fabrizi, legale rappresentante dellla ditta “Bieffe” di Verghereto, l’amministrazione guidata dal sindaco Enrico Cangini ha approvato lo schema della convenzione che consentirà di prelevare dal sito individuato fino a un totale di 5.517 metri cubi di pietra del tipo “Orizzonte Alberese” nell’arco di cinque anni.

L’accordo è stato accompagnato da 11 prescrizioni che dovranno essere rispettate, poste a tutela dell’ambiente. L’impatto, quando si fanno attività estrattive di questo tipo, si sente infatti inevitabilmente. In questo caso sarà, per esempio, sacrificato un bosco di circa 1.000 metri quadrati e si è previsto che, una volta ultimato il prelievo, andranno ripiantati gli alberi tagliati.

Un aspetto particolare e interessante riguarda gli oneri economici a carico della ditta. Oltre al versamento delle tariffe definite dalla Regione, nelle casse del Comune di Sarsina entreranno infatti soldi da usare per la manutenzione delle strade che dovranno sopportare il passaggio di mezzi pesanti, che metterà a dura prova la pavimentazione. Per la precisione, sulla base di quanto prevede il Piano delle attività estrattive in vigore, la “Bieffe” dovrà dare un contributo di una quota parte delle spese per sistemare la viabilità interessata, quantificato in 2 euro al metro cubo di materiale utile estratto. Facendo due conti, dovrebbe trattarsi alla fine di oltre 11mila euro complessivi.

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