Sarsina, Romagnano in festa per il miracolo della pastorella sordomuta

Valle Savio
  • 19 aprile 2025

Al santuario di Romagnano, località a meno di 3 chilometri da Sarsina, ci si prepara a far festa, nel lunedì dell’Angelo, per quello che don Daniele Bosi definisce «l’evento religioso più importante in tutta la Valle del Savio, non valorizzato a dovere»: quello legato all’apparizione della Vergine Maria alla pastorella sordomuta Agata, la mattina dell’8 aprile 1563, e alla sua guarigione istantanea, a cui seguì una corsa a casa, dove pronunciò la parola “mamma”.

Le conseguenze del miracolo

La bambina fu subito portata a Sarsina, dal vescovo (oggi la parrocchia è però passata alla Diocesi di Montefeltro, anche se gli abitanti sono tutti della zona di Sarsina), che fece un’indagine con la quale approvò il miracolo. Dopo qualche mese, si era già ricostruita la chiesa (la pieve era già documentata nel 1033 ma, abbandonata, era diventata rudere al tempo dell’apparizione) e l’evento miracoloso aveva avuto una tale risonanza che le cronache dell’epoca riferiscono che c’era un tale afflusso di gente da sembrare il “Collisseo di Roma”.

Luogo speciale

«Per noi sarsinati quello di Romagnano è il santuario più caro – spiega don Daniele Bosi – oltre al nostro San Vicinio; è un po’ come per i cesenati la Madonna del Monte. Personalmente, è forse la giornata da me più attesa in tutto l’anno: mi ricorda tanti momenti della gioventù, e cerco di viverla dalla mattina presto fino a tarda sera, senza mai andarmene, celebrando la messa delle 8 e facendo servizio all’organo per il resto della giornata».

Il programma di lunedì

Lunedì la chiesa aprirà alle 7.30 e ci sarà la possibilità di confessarsi. Alle 8 e alle 9.30 sono previste le prime due messe, mentre alle 11.15 ci sarà la celebrazione solenne con il vescovo del Montefeltro, Domenico Beneventi, che per la prima volta vive la festa a Romagnano, e presiederà il rosario e la breve processione delle 15.30. Poi, dalle 16.30, festa civile fino alla sera, con lo spettacolo musicale con Fabrizio & Moreno. Ci saranno anche stand con panini, piadina, patatine e una pesca con ricchi premi. Il circolo, costruito nel 2009 di fronte alla chiesa, per volontà del parroco don Ezio Ostolani per creare un luogo di incontro nella frazione, che ne era priva, sarà aperto fino a sera.

L’interesse storico

All’interno della chiesa sono conservati i due pezzi di calotta di cranio umano conservati dentro una teca, che si dice siano quelli della bambina Agata. Una grande quantità di elementi romani incastonati qua e là nella costruzione testimonia la presenza in loco di un importante sito nell’antichità, e d’altronde sono stati ritrovati in zona anche reperti del Neolitico.

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