Sarsina, interdetto ai cani il parco giochi: è troppo vicino alla sede provvisoria della scuola primaria
Interdetto ai cani il parco giochi di piazza San Francesco, fino a quando permarrà la sede provvisoria della scuola primaria Beniamina Foschi nel vicino ex seminario vescovile. È questo il principale elemento di novità dell’ordinanza emanata ieri dal sindaco Enrico Cangini che ha sfruttato l’occasione per rinfrescare la memoria ai suoi concittadini proprietari di cani sulle regole da rispettare.
Dalla raccolta delle deiezioni all’obbligo di condurre il cane al guinzaglio fino alla museruola in caso di pericolo per l’incolumità altrui. Norme che, se non rispettate, comporterebbero, a carico dell’interessato, una contravvenzione amministrativa dai 25 ai 500 euro. Il proprietario di cane, viene specificato nell’ordinanza, deve essere sempre in possesso di un idoneo sacchetto per raccogliere le deiezioni; quanto raccolto dovrà essere conferito nei cassonetti stradali destinati a rifiuti solidi o nei cestini.
«Il rispetto delle normative in materia di igiene pubblica – ha scritto Cangini sulla pagina Facebook del Comune di Sarsina – previene rischi sanitari e contribuisce a creare un ambiente urbano accogliente e ordinato».
Sulla conduzione degli animali le norme prevedono: obbligatorietà del guinzaglio, che non dovrà avere una lunghezza superiore al metro e mezzo; divieto di affidare la passeggiata del cane a persone non in grado di condurre l’animale; necessità di munirsi di museruola e contenitore con capienza minima di 50ml con acqua per la pulizia del suolo. Esenti dalla disciplina i cani guida per ciechi, i cani delle Forze di Pubblica Sicurezza e della Protezione Civile nell’esercizio di attività istituzionale.