Monica Rossi nuova presidente dell’Unione dei Comuni Valle del Savio
A distanza di due mesi dalle elezioni amministrative, martedì pomeriggio nella Sala del Consiglio Comunale di Cesena si è svolta la prima riunione del rinnovato Consiglio dell’Unione dei Comuni Valle del Savio. L’articolo 11, comma 4, dello Statuto dell’Unione, prevede infatti che il Consiglio duri in carica sino al suo rinnovo, che avviene a seguito del rinnovo della maggioranza dei Consigli dei Comuni che costituiscono l’Unione (Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto).
All’interno del Consiglio ogni Comune è rappresentato dal sindaco (membro di diritto) e da due consiglieri (uno di maggioranza e uno di minoranza) eletti dai rispettivi Consigli Comunali, per un totale di 18 componenti. Insieme dunque ai sindaci dei Comuni di Bagno di Romagna, Enrico Spighi, di Cesena, Enzo Lattuca, di Mercato Saraceno, Monica Rossi, di Montiano, Fabio Molari, di Sarsina, Enrico Cangini e di Verghereto, Enrico Salvi, ne fanno parte: Marco Giangrandi, Ombretta Farneti, Angela Giunchi, Paolo Camillini, Andrea Cappelletti, Michele Mengaccini, Giuseppe Bardeschi, Olinto Bergamaschi, Brando Mordenti, Simone Bartolomei, Omar Fabbri e Giancarlo Bucherini.
Eletta Monica Rossi
Subito dopo la convalida dell’elezione dei propri componenti, il Consiglio stesso – convocato e presieduto dal Sindaco più anziano, Enrico Salvi – ha proceduto ad eleggere il presidente dell’Unione. A tale incarico è stato eletta la Sindaca del Comune di Mercato Saraceno Monica Rossi con 28 voti favorevoli (due i consiglieri assenti, uno il consigliere contrario). L’apparente discrepanza fra numero di consiglieri e voti espressi è dovuta al fatto che i rappresentanti del Comune di Cesena dispongono di 5 voti ciascuno. “Sono molto felice – commenta la presidente Rossi – per la fiducia che il Consiglio d’Unione mi ha accordato e ringrazio il presidente e Sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, che mi ha preceduta in questo incarico. La mia storia con questo Ente inizia nel 2014, l’ho visto praticamente nascere, e nel corso degli anni la sua funzione è diventata sempre più centrale e strategica soprattutto per quanto riguarda le politiche di valorizzazione dei comuni montani, che hanno necessità di essere rappresentati in modo preciso. La montagna ha esigenze diverse rispetto alla città: la drammatica esperienza dell’alluvione ci ha dato conferma, ulteriore, del fatto che l’Unione è l’unico organismo che consente ai singoli comuni di muoversi in piena sinergia creando modalità di ricostruzione condivise. Quest’anno l’Unione dei Comuni Valle del Savio compie dieci anni – prosegue la Presidente – un arco temporale sufficientemente ampio per guardarsi indietro e ragionare serenamente su quanto realizzato, sugli errori commessi, sui successi perseguiti e sugli obiettivi futuri avendo ben chiaro che la nuova programmazione regionale lancia ai territori nuove sfide per proseguire nel lavoro di integrazione delle nostre comunità”.