Mercato Saraceno, pieve di Montesorbo più verde e più bella col lavoro congiunto di abitanti e Comune


Nei prossimi mesi riprenderanno i progetti relativi ai “patti di collaborazione” tra cittadini e Comune, ma intanto arrivano piacevoli antipasti. Dopo la gestione dei parchi pubblici, attuata grazie a una convenzione con il gruppo Alpini di Mercato Saraceno, di recente ha beneficiato di una bella sose di civismo e amore per la propria terra la pieve di Montesorbo, grazie all’impegno dei residenti di Ca’ di Pisino.
I lavoretti a Montesorbo
Alcune famiglie di questa località hanno scelto di prendersi cura del verde pubblico in un’area di grande valore storico e paesaggistico. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno sistemato e rinnovato il verde lungo la strada vicinale e nell’area della pieve, databile all’VIII secolo. Il Comune ha fornito piccoli cipressi e, con l’intervento dei propri operai, ha rimosso le vecchie staccionate ormai deteriorate, applicando impregnante sulle strutture ancora in buono stato. I cittadini, da parte loro, hanno ripiantumato cipressi e ginestre, contribuendo a preservare e ricreare il paesaggio autoctono e rurale che caratterizza la zona. «Un gesto - fanno notare dal Comune - che testimonia un forte senso di appartenenza e un concreto desiderio di tutela dell’ambiente».
Questa sinergia spontanea mirata a un obiettivo ben preciso fa un po’ da apripista ai “patti di collaborazione” veri e propri, resi possibili grazie al Regolamento dei beni comuni, con l’intento di promuovere il coinvolgimento attivo della comunità nella gestione e cura del territorio. In attesa della formalizzazione delle richieste di adesione, già pervenute o di prossima presentazione, a Montesorbo si è avuto un assaggio di quanto piccoli interventi con la partecipazione fattiva della comunità possano rendere più belle certe aree.
Collaborazioni
La sindaca Monica Rossi e l’assessore ai Lavori pubblici Raffaele Giovannini affermano che «la collaborazione tra pubblico e privato rappresenta un tassello fondamentale per la tutela del territorio rurale. L’unione fa la forza. L’iniziativa attorno alla pieve di Montesorbo dimostra che la sinergia tra istituzioni e cittadini è la chiave per prendersi cura del nostro patrimonio naturale e culturale. È un segnale concreto dell’importanza della partecipazione attiva della comunità nel mantenimento e nel miglioramento della qualità del territorio. Sappiamo che nel nostro comune ci sono molti cittadini che, in modo autonomo, si prendono cura di spazi pubblici. A loro va il nostro ringraziamento e ricordiamo che potranno ottenere maggiore supporto grazie alla stipula dei “patti di collaborazione” per la cogestione, valorizzazione e protezione dei beni comuni».
Per quel che riguarda quanto è stato fatto a Montesorbo, «un ringraziamento speciale va alle famiglie Chiarini, residenti a Ca’ di Pisino, per il loro impegno e la dedizione nella cura dell’ambiente».
Per maggiori informazioni sui “patti di collaborazione” e sulle modalità di partecipazione, i cittadini possono rivolgersi all’Ufficio Segreteria del Comune e presentare la domanda tramite il modulo disponibile sul sito web istituzionale.