Mercato Saraceno, da “lavoretto” a impresa familiare: Agrimarket compie 40 anni e fa festa
Sono passati 40 anni da quando Mauro Comandini ha avviato Agrimarket un traguardo che domani mattina trasformeranno nell’occasione per fare festa con clienti e amici nel negozio di via Garibaldi nel centro del paese. L’appuntamento è per domani dalle 10 in poi: ci sarà la musica, la possibilità di mangiare qualcosa e non mancherà la torta.
Gli inizi
All’inizio doveva essere solo il lavoretto che gli avrebbe permesso di mantenersi agli studi, ma nel tempo è diventata l’attività di famiglia dove oggi lavorano 15 persone. Oggi con lui lavorano il fratello Francesco e la moglie Donatella, pilastri insieme a lui della Agrimarket, e da qualche anno sono entrati in azienda anche i suoi figli Luca e Giulia, determinati a dare continuità all’impresa di famiglia. «Ho cominciato nell’ 84 come tecnico di campagna per pagarmi l’università - racconta Mauro Comandini -, ricevevo un rimborso spese da una cooperativa. Di lì a non molto ho cominciato anche a fare vendita di prodotti per l’agricoltura in un negozietto molto piccolo nel centro del paese». Quando ricordano quel primo negozio e lo confrontano con quello attuale il figlio Luca racconta divertito che «era praticamente un corridoio, sarà stato 50 metri quadri appena». Era sempre in via Garibaldi ad appena 100 metri dalla sede attuale. Ma se fisicamente si sono spostati solo di qualche passo, dal punto di vista imprenditoriale la crescita e l’evoluzione dell’attività è stata decisamente più grande in questi anni.
Gli anni della crescita
«È sempre stata un’azienda dall’impronta familiare - racconta - all’inizio mi dava una mano mia mamma, poi è arrivato mio fratello. All’inizio vendevo prodotti per l’agricoltura e la zootecnia, avevamo clienti dall’alta Valle del Savio fino ai confini con Cesena, ma negli anni quel mondo si è trasformato completamente». Se prima il cliente tipo di Agrimarket aveva un frutteto da circa mille ettari, nel giro di non molto aveva un vigneto da pochi ettari. Tanti hanno ceduto i propri terreni ad aziende più grandi con ricadute anche per aziende come Agrimarket che si sono ritrovate in poco tempo a non essere più competitive. «L’anno clou della crisi fu il 2012 - ricorda Mario Comandini -, quell’anno credo l’80% delle attività come la nostra abbiano chiuso. Credo sarebbe successo anche a noi se non ci fossimo buttati sui servizi».
La scommessa: i servizi
I servizi sono infatti oggi il cuore del presente e del futuro di Agrimarket: «Abbiamo cominciato vendendo prodotti per il giardinaggio e pet food a chi aveva un piccolo orto, un giardino e qualche animale domestico, poi un po’ alla volta abbiamo cominciato a specializzarci nella realizzazione e nella manutenzione di giardini, siamo partiti da qualche aiuola e qualche terrazzo, per arrivare nel 2014 alla gestione del parco di Technogym che curiamo tuttora», raccontano Mauro e Luca. «Oggi l’azienda ha due anime: una dedicata ai servizi con cui ci occupiamo di giardini, impianti d’irrigazione... e una commerciale che si occupa della vendita di prodotti, ma anche di arredi, macchinari».
I progetti futuri
La festa dei 40 anni è un’occasione per guardare indietro e con orgoglio alla loro «piccola azienda familiare che è cresciuta», ma anche per rilanciare e raccontare i progetti futuri. «Abbiamo acquistato un nuovo spazio, di fronte al negozio, sempre in via Garibaldi, dove potremo aumentare la superficie espositiva e puntare ancora di più su arredi e giardinaggio. I lavori cominciano ora - racconta Luca Comandini - saremo pronti in un paio d’anni».