Eccezionale scoperta archeologica al lago di Acquapartita, ma è un pesce di aprile

Valle Savio
  • 02 aprile 2024

Divertente pesce d’aprile da parte di Altrove - Teatro dal Vero, il gruppo che dal 2017 propone spettacoli, storie, libri, curiosità e folclore dalla Romagna meno conosciuta.

Il post pubblicato su Facebook e condiviso in diverse pagine parla di una eccezionale scoperta archeologica ad Acquapartita. «Ne parlerà anche Alberto Angela nella prossima puntata di Ulisse in onda su Rai 3 questa sera», hanno aggiunto nella pagina Balze di Verghereto.

Il testo pubblicato da Altrove - Teatro dal Vero narra di «Eccezionale ritrovamento sui fondali del lago di Acquapartita. Durante un’immersione per liberare la sua lenza da pesca impigliata nel fondale, il pescatore locale Albini Giancarlo di Pian di Gallina si è imbattuto in delle strane assi di legno che affioravano dal fondale limaccioso. In un primo momento ha pensato fossero le travi di un vecchio solaio, ma ad una più attenta osservazione ha notato che erano stranamente curve ed ha subito pensato ad un’imbarcazione. Incuriosito dalla scoperta ha avvisato l’amico Moretti Luciano, che per anni ha lavorato al portocanale di Cesenatico, che a sua volta ha coinvolto alcuni esperti locali. Diversi studiosi di imbarcazioni storiche hanno immediatamente raggiunto la località appenninica per analizzare il ritrovamento. Ad una prima analisi pare trattarsi della chiglia di un “Lenunculus” di epoca romana, lungo circa 11 metri, databile intorno al 400 A.C. “Potrebbe essere un ritrovamento importantissimo, che ridisegnerebbe la geografia della navigazione romana”, afferma il professor Teodoro Battelli titolare della cattedra di storia della navigazione della Facoltà di scienze nautiche di Casalborsetti.

Un sommergibile per esplorazioni oceaniche dell’istituto “Jacques Cousteau” proveniente dalla Francia è stato calato nel lago per ulteriori approfondimenti sull’antico relitto. Il lago è stato temporaneamente interdetto alla pesca, alla navigazione e alle immersioni per non intralciare i lavori di recupero. Le autorità affermano che le operazioni richiederanno solo qualche giorno. Intervistato dalla locale Radio Monte Comero l’Albini, autore della scoperta, ha affermato “Son contento di questa scoperta, però ades da Pian d’ Gallina me tocca andà ’n bicicletta al lago Pontini a pescà, con tutta cla salita...».

E per concludere lo scherzo la didascalia della fotografia: «Il sottomarino all’opera nel lago, nel particolare il relitto». Dove in mezzo al lago di Acquapartita, con la grande struttura abbandonata alle spalle, spunta un improbabile sottomarino giallo, che richiamo quello dei Beatles in Yellow Submarine.

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