Mercato Saraceno, al via il centro di assistenza e urgenza che sostituirà il punto di primo intervento

Ci sarà la sindaca Monica Rossi e la direttrice del distretto Valle Savio Paola Ceccarelli domani mattina all’inaugurazione del Cau, Centro di Assistenza e urgenza, nella Casa di Comunità di Mercato Saraceno. Monica Rossi è contenta: come spiega anche sui canali social del Comune lo ritiene «un traguardo importante per Mercato Saraceno ma anche per tutta la vallata». «Almeno per una volta quando si parla di servizi sanitari in montagna non si parla di chiusure», commenta con una risata.
L’inaugurazione del Cau porta con sé un ulteriore personale infermieristico che si aggiunge al personale medico che già operava all’interno dell’attuale punto di primo intervento: «Avremo un’ulteriore figura infermieristica ma anche strumentazione aggiuntiva che consentirà di ampliare gli esami specifici che è possibile fare a Mercato. In una realtà montana come la nostra in cui di solito si parla solo di chiusure poter contare su un servizio h24 è ancor più importante». Con l’apertura del Cau, spiega Rossi, coinciderà con il «ritorno del pneumologo, che si aggiunge a cardiologo, otorino, oculista... Sono servizi importanti anche perché ne usufruisce tutta la vallata. Risentiamo un po’ del problema dei tempi di attesa, ma stiamo tutti lavorando per migliorare. Abbiamo il laboratorio analisi, l’unico centro dialisi della vallata - prosegue Rossi - e siamo in trattativa con l’Ausl per cercare di ottenere almeno un piccolo potenziamento dei posti letto per i ricoveri. Vanno migliorando i servizi del 118: teniamo sempre monitorati i tempi di attesa e oggi in caso di emergenza l’ambulanza in 6-7 minuti arriva».
Il Cau che a Mercato Saraceno sostituirà il punto di primo intervento, inaugurerà anche a San Piero in Bagno il lunedì successivo 22 gennaio. «Sono strutture territoriali destinate alla gestione delle urgenze sanitarie a bassa complessità clinico assistenziale - spiega la sindaca sui social - che garantiscono, oltre alle prestazioni erogate dalla continuità assistenziale, prestazioni non complesse (codici bianchi e verdi) attualmente erogate nei Punti di Primo Intervento e nei Pronto Soccorso. Il Cau è attivo sette giorni su sette 24 ore su 24: il servizio viene erogato dal medico in collaborazione con l’infermiere esperto e sostituisce l’attuale punto di primo intervento». Al momento, ai Cau si accederà direttamente recandosi di persona. Nei prossimi mesi verrà attivato il numero unico 116117, che opera in coordinamento con il 118.
I Cau sono una novità nell’organizzazione dei servizi sanitari territoriali e su un punto l’amministrazione comunale fa chiarezza: «I Cau non è un pronto soccorso. In caso di sintomi gravi quali dolori toracici, difficoltà respiratorie, cefalee inusuali, dolori addominali di grado severo e sintomi riconducibili al disturbo neurologico acuto è necessario continuare a chiamare il 118 ricorrendo alle cure del Pronto Soccorso, esattamente come ora».