Bagno di Romagna, “turni lavorativi mai svolti dai dipendenti alle Terme di Sant’Agnese”: depositata una denuncia

Valle Savio
  • 18 marzo 2025

Terme Sant’Agnese a Bagno di Romagna, si passa alle vie legali. Il Comune di Bagno di Romagna ha annunciato il deposito di una denuncia-querela presso la competente autorità giudiziaria da parte del legale rappresentante delle Terme.

“La questione delle Terme di Sant’Agnese - scrive il sindaco Enrico Spighi in una nota - rappresenta da anni un tema complesso e delicato per Bagno di Romagna. Pur facendo parte della giunta precedente, ho ereditato la gestione diretta della questione dalla mia nomina a sindaco nel giugno 2024. Le vicende legate alla gestione delle Terme di Sant’Agnese, iniziate sotto la precedente amministrazione e proseguite con quella attuale, si sono purtroppo trasformate in oggetto di controversie, polemiche politiche e pressioni mediatiche che riteniamo abbiano danneggiato la serenità di chi lavora nella struttura e della comunità tutta.

Oggi siamo arrivati a un passaggio cruciale e necessario per garantire trasparenza, rispetto della legalità e tutela del diritto al lavoro: il Presidente e legale rappresentante delle Terme di Sant’Agnese, Enrico Camillini, con il pieno sostegno del Consiglio di Amministrazione e del sindaco, si è rivolto allo Studio Legale Sintucci di Cesena ed ha depositato una denuncia querela presso la competente Autorità Giudiziaria”.

Le ragioni della denuncia

Ciò è avvenuto - prosegue il sindaco - dopo che approfondite e complesse indagini tecniche sul sistema informatico di gestione delle timbrature dei dipendenti hanno evidenziato anomalie significative e preoccupanti. Dalle verifiche, condotte con il supporto della software house fornitrice del sistema, è emerso un numero elevato di modifiche manuali ai dati di timbratura dei dipendenti, realizzate prima del giugno 2024. Queste modifiche non visibili attraverso la consultazione ordinaria del programma in quanto rimosse dal sistema gestionale, sono state recuperate solo grazie all’ausilio di Elco Sistemi s.r.l. (gestore del software timbrature). Esse hanno riguardato: l’inserimento di turni lavorativi mai svolti, alterazioni sistematiche degli orari di entrata e uscita, ore di lavoro aggiunte e mai prestate nonché modifiche effettuate a posteriori per favorire impropriamente alcuni dipendenti.

Il danno, secondo quanto evidenziato nella denuncia, è stato arrecato non solo alla società che gestisce le Terme, ma anche allo Stato, poiché ha consentito l’accesso indebito a forme di sostegno al reddito”.

Una commissione consiliare

È stata indetta quindi una commissione consiliare che si svolgerà giovedì 27 marzo alle ore 18.

“Desideriamo esprimere il nostro personale ringraziamento - conclude il sindaco - ai tanti dipendenti che, con dedizione e professionalità, continuano ogni giorno a lavorare per il successo delle Terme, i cui segnali positivi per la nuova stagione turistica sono già evidenti e incoraggianti”.

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