Bagno di Romagna, fontanella termale pubblica in centro con vapore “effetto Saturnia”
Un richiamo alla natura termale di Bagno di Romagna proprio al centro del paese. Nasce così l’idea della fontanella di acqua termale nel laghetto del parco Lungo Savio.
«Grazie alla preziosa collaborazione con Gestione Unica delle Acque e all’impegno del geologo Alfredo Ricci, abbiamo raggiunto un pregevole e significativo risultato, nel tentativo di valorizzare ulteriormente il nostro patrimonio termale». Così nei giorni scorsi il sindaco di Bagno di Romagna Enrico Spighi annunciava la novità sulla pagina facebook del Comune. «È un’idea che inseguivamo da un po’ - racconta - Già quando abbiamo cominciato a pensare ai lavori di riqualificazione del parco avevamo questa idea di creare un affioro di acqua termale». Fondamentale per la sua realizzazione è stata la sinergia con la gestione Unica delle Acqua: «Insieme al geologo abbiamo ragionato della possibilità di intercettare le acque reflue che di solito da noi finiscono nella vasca di raffreddamento del parco sottostante. Le acque reflue sono anche quelle che a Saturnia alimentano le piscine esterne. Nel nostro caso si tratta di una piccola fontanella». Per via della strada già percorsa prima di arrivare al parco Lungo Savio qui l’acqua ha una temperatura di circa una trentina di gradi, inferiore ai 40-42 gradi che si trova negli impianti termali, ma l’effetto scenografico è comunque assicurato: d’inverno la differenza di temperatura crea lo spettacolo del vapore che lentamente si alza verso il cielo che in tanti hanno già potuto ammirare, «In estate non ci sarà il vapore, ma rimane quell’inconfondibile odore solforoso che è impossibile non associare alle terme». La fontanella è alta appena 30 centimetri, «non abbiamo previsto cartelli di divieto, ma non si presta alla balneazione, è soprattutto un’opportunità per promuovere il territorio, le sue ricchezze, la sua storia», fa notare Spighi, che rispetto all’eventualità che qualcuno possa non resistere alla tentazione di approfittarne per mettere i piedi a mollo promette indulgenza.
Intanto l’iniziativa sembra essere stata apprezzata e tra i commenti al post su Facebook c’è sì chi guarda a progetti ben più grandi e complessi come il parco termale molto discusso anche in campagna elettorale, ma anche chi promette presto una visita, chi si compiace di aver già potuto ammirare la novità e chi sottolinea la bontà di una iniziativa che guarda alla promozione del territorio nel suo complesso.