Vacanze di Pasqua 2023: ottimi segnali e aumentano le richieste di affitto di ville e case di pregio

Cesena

 Natale con i tuoi, Pasqua e i ponti estivi... con chi vuoi e, soprattutto, dove vuoi. Con il lungo weekend compreso tra Giovedì Santo e il lunedì di Pasquetta cresce infatti la voglia di viaggiare e di trascorrere un periodo in tranquillità, magari in compagnia dei propri cari. Il caro vita sembra non frenare la voglia di vacanza di italiani e stranieri.

Se a dicembre 2022 si era registrato il più alto tasso di prenotazioni in Italia (dati Enit), la conferma dell'andamento più che positivo del 2023 arriva dagli ultimi dati del Barometro Unwto (United Nations World Tourism Organization), secondo i quali l'Europa si conferma tra le destinazioni preferite dai viaggiatori mondiali, con il Belpaese in testa. Tra i trend più interessanti in assoluto quello che riguarda gli affitti brevi di ville e dimore di pregio, che offrono la possibilità di ospitare più di una famiglia e rappresentano la scelta ideale per coloro che desiderano coccolarsi nei comfort e in serenità.

Ville di pregio: prenotazioni in primavera a +21%

Secondo l'Osservatorio di Emma Villas, azienda leader in Italia nel settore del vacation rental (affitti brevi di ville e tenute di pregio con piscina privata) le prenotazioni registrate per aprile, maggio e giugno segnano un trend generale del +21% rispetto allo stesso periodo del 2022. I risultati sono ancora più marcati nel periodo pasquale e nei ponti festivi tra aprile e il 1° maggio che registrano un trend del +38% rispetto al 2022 e del +51% per i soggiorni nel mese di maggio. "La villa sta diventando sempre di più la destinazione e il luogo ideale per vivere esperienze uniche e le prenotazioni registrate per le festività di Pasqua e per i ponti tra aprile e giugno ce lo confermano- spiega Giammarco Bisogno, fondatore e ceo di Emma Villas srl- Abbiamo infatti registrato un trend molto positivo, con una crescita del +21% sul totale delle prenotazioni nello stesso periodo rispetto al 2022. Questi mesi, infatti, sono perfetti per questa tipologia di vacanza, con le giornate già più lunghe e calde, le piscine delle nostre ville in funzione e le città d'arte non così affollate. Siamo felici che sempre più connazionali scelgano le nostre strutture- continua Bisogno- ma anche di assistere al ritorno in massa dei turisti stranieri, una conferma che ci rende orgogliosi del nostro costante sforzo per rendere le nostre location uniche, ideali per coloro che desiderano coccolarsi nei comfort e in serenità".

Un 2023 che promette molto bene

 Anche se l'alta stagione deve ancora arrivare, il 2023 sembra avere già le carte in regola per una ripresa del trend con numeri addirittura superiori al periodo pre-covid per quanto riguarda la pianificazione dei viaggi. L'arrivo della primavera, infatti, porta anche ad una fioritura delle prenotazioni, trainata dalla voglia di concedersi un momento di relax, in una villa immersa nel verde, lontano dal caos. Per dare una panoramica del fenomeno, basti pensare che per il long weekend di Pasqua le prenotazioni sono aumentate del 23% rispetto ai risultati riscontrati oggi nel 2022 e anche un ponte meno noto come quello del 25 aprile registra un +47% di presenze rispetto al precedente anno. Non mancano all'appello i sempre verdi: il ponte del 1° maggio si conferma tra i più attesi con un balzo di +81% mentre la Festa della Repubblica registra incremento di ben +39% nel numero delle prenotazioni rispetto al 2022. Prenotare tra aprile e giugno, inoltre, comporta un risparmio significativo per i vacanzieri che può arrivare anche a 2.500 euro a settimana: il costo medio di una prenotazione ad aprile in una tenuta di pregio, infatti, si attesta intorno ai 4.000 euro, per salire a quasi 5.000 euro di giugno e arrivando a sfiorare i 7.000 dell'alta stagione. In linea con i mesi estivi, la lunghezza media del soggiorno si attesta su 1,2 settimane (9 giorni circa). La vacanza in villa è comunque sinonimo di condivisione e di "lusso accessibile": per ammortizzare il costo totale del soggiorno queste location uniche vengono affittate da famiglie e gruppi composti mediamente da circa 8 persone.

Dall'estero spiccano tedeschi, statunitensi e inglesi

 Turisti italiani e stranieri tornano a viaggiare e l'Italia si conferma tra le destinazioni preferite, resa attraente dal mix di gastronomia, cultura e arte che la pone ai primi posti delle classifiche mondiali. Ad esprimere questa preferenza, viaggiatori di diversa provenienza che scelgono ville e dimore di pregio come location da sogno: spiccano i tedeschi (con già 66 prenotazioni effettuate tra aprile e giugno), gli statunitensi (56) e gli inglesi (49). Non mancano però prenotazioni provenienti anche dai Paesi Bassi e dai connazionali. Tra le regioni preferite medaglia d'oro alla Toscana che - secondo i dati dell'Osservatorio Emma Villas - registra già un trend del +11% di soggiorni prenotati per il weekend di Pasqua e per i ponti festivi rispetto ai risultati riscontrati oggi nel 2022. Seguono, per grado di preferenza, Umbria (che comunque registra una tendenza del +14% rispetto al 2022) e Sicilia (con trend del +56% rispetto ai risultati riscontrati oggi nel 2022) mentre chiudono la top cinque Marche ed Emilia-Romagna.

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