Trappola nell’asfalto a Cesena: ciclista 50enne finisce all’ospedale
Una trappola nell’asfalto è costata molto cara ad una ciclista, che in gruppo stava pedalando verso casa.
La donna cesenate è caduta rovinosamente a causa di una buca - fessurazione molto pericolosa (almeno per i mezzi a due ruote) incontrata lungo la via all’improvviso. L’incidente è avvenuto sabato poco dopo le 13 a Borgo Paglia nel tratto di strada a ridosso del ponte: dove la Regionale 142 si chiama ancora via Romea e sta per prendere il nome di via San Vittore. La 50enne cesenate è finita a terra all’improvviso e senza alcuna possibilità di recuperare l’equilibrio, con grande spavento di tutto il gruppo di una dozzina di ciclisti, prevalentemente gambettolesi.
Sono tutti appartenenti alla Hobby bike club di Gambettola, e si erano concessi un’uscita al sabato in Valle Savio. Erano ormai di ritorno verso le rispettive abitazioni. Dopo San Vittore erano arrivati in zona Borgo Paglia, prima della maxi rotonda, quando una delle cicliste ha sbandato dopo aver preso una buca in pieno: crepa nell’asfalto che si trovava sulla destra della strada. Mettendo la ruota nel taglio e nella fessurazione dell’asfalto, ha sbandato pericolosamente, ha attraversato la carreggiata ed ha impattato nel guard rail di sinistra. Nell’urto ha riportato anche un taglio sul il viso ad opera dello stesso guard rail.
Ci sono stati momenti di grande spavento generale, visto che il sangue usciva copioso dalla guancia. È stato immediatamente chiamato il 118 e l’ambulanza poi ha portato la ferita al pronto soccorso dell’ospedale “Bufalini”. I compagni di viaggio hanno atteso il mezzo di soccorso con il cuore in gola, mentre la ciclista ferita era molto dolorante, in quanto nella caduta oltre al taglio sulla guancia ha riportato anche varie escoriazioni e ferite al ginocchio e al gomito sinistro; ma è rimasta sempre cosciente. Un brutto colpo anche alla testa, quello subito, che nemmeno il caschetto protettivo ha potuto smorzare. Nel gruppo c’era anche il marito che ha cercato di portarle conforto, in attesa dei soccorsi. Dopo le cure ed una lunga osservazione clinica in pronto soccorso al Bufalini, nella tarda serata di sabato la donna è stata dimessa con 10 giorni di prognosi per il trauma cranico e le varie ferite lacero contuse riportate. «Siamo sgomenti - dicono ancora scossi gli amici dell’Hobby bike - com’è possibile che una simile buca sull’asfalto non sia stata riparata per tempo ?».