Terrificante incidente in E45: camion volato da un viadotto di 40 metri, autista trovato morto VIDEO

Cesena
  • 02 febbraio 2024

Incidente sulla E45: un autotrasportatore è morto per le ferite dilanianti riportate nell’impatto del suo camion al suolo: il mezzo è precipitato dalla E45 finendo quaranta metri più in basso. E quando i soccorritori sono riusciti ad individuare il punto in cui il camionista era caduto, per lui non c’era già più nulla da fare.

Viadotto

L’incidente è accaduto sulla E45 alle 14,45 circa di ieri pomeriggio. A perdere la vita un autotrasportatore di 53 anni: Gianfranco Cologgi, residente ad Aprilia. Viaggiava sul camion intestato ad una ditta della zona di Milano. Specializzata in plastica compattata da trasportare da e per le discariche. Il mezzo pesante era a pieno carico al momento dell’incidente, le cui cause sono in corso d’accertamento per la magistratura da parte della polizia stradale di Bagno di Romagna. Le certezze per ora sono legate al fatto che mentre il veicolo viaggiava sulla carreggiata sud della superstrada, all’improvviso ha sterzato verso destra. Schiantandosi contro il guard rail che si è rotto.

Sospeso nel vuoto

Quanto avvenuto subito dopo è stato visto da tanti testimoni: tutti residenti nella parte sottostante l’E45 in quel punto di Mercato Saraceno. «Si è sentito un grande colpo - spiegano - chi ha fatto in tempo ad affacciarsi alla finestra ha visto la scena. Il camion era sospeso in bilico sulla superstrada. Poi ha avuto un ultimo dondolamento e un ultimo sbilanciamento in avanti. Ed è volato di sotto». Un volo di circa 40 metri, al termine del quale il camion si è letteralmente sbriciolato in mille pezzi, impattando nell’area rocciosa e fluviale a ridosso della sottostante via Marconi.

Inutili soccorsi

Un impatto dal quale era pressoché impossibile uscirne vivo, se non con un miracolo. La tesi più battuta per ora dagli investigatori è che l’autotrasportatore possa aver accusato un malore che lo abbia portato ad una sbandata senza frenata. Ma per ora non si può escludere nemmeno che ad incidere possa essere stato un guasto improvviso al camion. Di certo i vigili del fuoco, il 118, i carabinieri, la polizia locale, il personale Anas e del Comune intervenuti, hanno impiegato oltre un’ora anche solo per capire dove si trovasse la salma del 53enne. Le operazioni di recupero del cadavere sono proseguite oltre l’orario di chiusura di questa edizione del Corriere. Mentre il completamento della ricostruzione dell’accaduto da parte della Polstrada e il recupero delle macerie del camion distrutto dureranno ancora per giorni. L’E45 dovrà stare chiusa in quel tratto almeno fin quando non verrà ripristinato il guard rail distrutto dall’incidente.

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