“Siamo una delle zone di Cesena con più verde ma non possiamo utilizzarlo” FOTOGALLERY

Cesena

Una passeggiata in più con l’amico a quattro zampe, una boccata d’aria per gli anziani, una corsa e qualche esercizio al parco sotto casa per recuperare la forma migliore in vista dell’estate. Oppure, un po’ di relax seduto su una panchina a prendere il sole. Poi, i bimbi che, stufi del divano e della Tv, vorrebbero uscire e trascorrere i pomeriggi al parco giochi tra scivoli e altalene. Ambizioni legittime con l’avvento della bella stagione e dopo un inverno costretti al chiuso. Eppure, alcuni cesenati sono ‘costretti’ a rimandare. Sono i residenti di Case Finali e della parte nuova di Rio Marano che lamentano «trascuratezza nella cura del verde pubblico e nella pulizia di strade e marciapiedi».

Il disappunto riguarda «L’altezza esagerata della vegetazione in molte aree circostanti - segnala un residente - siamo tra le zone residenziali più verdi e popolate della città, ci sono diversi parchi giochi e non poter portare i bimbi più piccoli a svagarsi per la paura che possano ‘scomparire’ in mezzo all’erba alta, farsi male tra le sterpaglie o tornare a casa con qualche zecca attaccata alla pelle è un peccato».

«Sedersi sulle panchine dei giardini è quasi impossibile - lamentano altri - sono state fagocitate dalla vegetazione. Idem i cestini dell’immondizia». Alle disattenzioni delle istituzioni si aggiunge la maleducazione di molti: «Oltre alle erbacce, nelle aiuole e sui marciapiedi bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi. Sono un ‘campo minato’ di escrementi di cane. Sarebbe opportuno aumentare i controlli anche in questa parte della città per stimolare chi ancora non lo fa a raccogliere ciò che seminano i loro animali». Un problema piuttosto diffuso nell’area residenziale lato Rio Marano: «Se non posso far camminare la mia cagnolina nelle aiuole perché rischia di calpestare di tutto dove la porto a fare i suoi bisogni?» si chiede una signora. «La gente viene da ogni parte della città in questa zona per passeggiare col cane, far giocare i figli o per dedicarsi al jogging» fa presente una mamma. Qualcuno poi riscontra che «tra autunno e inverno i marciapiedi sono sempre coperti di foglie che bagnandosi si incollano al suolo e oltre a sporcare sono anche pericolose. I privati rimuovono quello che possono dalle vie di entrata e uscita delle loro case, ma non possono impegnarsi per tutti i marciapiedi». «Apprezziamo moltissimo - precisano in diversi - lo sforzo per la ristrutturazione e nuova sistemazione delle aiuole, dei marciapiedi e della pista ciclabile in zona Peep in corso in questi mesi, però, proprio perché si sta disegnando una nuova immagine al quartiere sarebbe importante anche non dimenticarsi di ciò che c’è e che rende appetibile questa area di Cesena» concludono speranzosi.

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