Sanità: a Cesena con l’avvento dei Cau cambierà anche l’emergenza delle ambulanze 118

Meno infermieri ai quali si chiede però un più ampio spettro di operatività. Più autisti soccorritori con da subito un’ambulanza composta solo da queste figure. E un medico presente in centrale operativa a fungere da riferimento per quei casi in cui, senza medico “sul posto”, siano gli infermieri a dover svolgere manovre e somministrare medicinali per i quali per legge debbono essere autorizzati da una figura medica.
Con l’apertura imminente del Cau anche alla piastra servizi dell’ospedale Bufalini (datata 6 maggio) sta iniziando il percorso che porta verso il futuro disegnato per il servizio emergenze e il 118. Un servizio che vedrà modificarsi l’attuale assetto nel lavoro della centrale operativa del 118 (unica a Ravenna per tutta la Romagna) e vedrà mutare presenza e tipologia di ambulanze impegnate nel territorio con una diversa distribuzione dei pazienti bisognosi di soccorso, a seconda delle tipologie di emergenza (più o meno grave).
Le prime ipotesi di cambiamento e di trasformazione del soccorso pre ospedaliero in Romagna sono state avanzate ai sindacati in queste ore con i dati aggregati dell’attività 2023. L’apertura del Cau al Bufalini precederà temporalmente l’avvio completo del servizio 116117: il numero “per cure non urgenti” a cui in futuro si farà riferimento quando si necessita del Cau. In questa prima fase tutto (compreso il 118) tenderà a convergere nel numero europeo di emergenza 112. Sarà la centrale operativa a smistare, con l’ausilio del nuovo medico di centrale operativa oltreché degli infermieri presenti al telefono, gli interventi alle ambulanze con a bordo infermieri dalle competenze avanzate, farli se serve raggiungere dalle auto medicalizzate (per questi tipi di emergenze la destinazione finale sono i pronto soccorso degli ospedali) o dirottare l’intervento alle ambulanze con solo autisti soccorritori: deputati a trasferire il paziente al Cau di riferimento, che per Cesena sarà alla piastra servizi del Bufalini a partire dal 6 maggio. A breve ci sarà un’ambulanza senza infermiere a bordo in tutti e 4 i territori maggiori dell’area Romagna (Cesena, Ravenna, Forlì e Rimini) e il nuovo sistema d’emergenza che prevede il doppio binario verso i pronto soccorso o verso i Cau entrerà pian piano a regime.