Rifiuti: «Il centro di Cesena ancora non è pulito come dovrebbe»

Decoro pubblico, gestione rifiuti e applicazioni al servizio dei cittadini sono stati i temi trattati durante l’assemblea pubblica tenutasi venerdì sera presso la sede di quartiere Centro urbano. L’area d’interesse riguardava le principali vie del centro tra cui via Mura Barriera Ponente, corte Dandini, via Gaspare Finali, via Dell’Amore e viale Carducci, definite dai residenti «Ancora troppo poco curate».
Nonostante l’83% sul totale della raccolta differenziata e la diminuzione di produzione pro capite di indifferenziata, Cesena resta lontana dal concetto di “lindo”, sia per un sistema di raccolta rifiuti da potenziare, sia per un senso etico non appartenente a tutti. Cartacce sul verde pubblico, bidoni stracolmi, bottiglie rotte e deiezioni di animali domestici sono stati i principali problemi sollevati dai presenti all’assessore alla sostenibilità ambientale Andrea Bertani.
«La gestione dei rifiuti è sempre più complessa - spiega l’assessore - specie per la loro crescita esponenziale . A Cesena per la raccolta è stato scelto un sistema misto tra porta a porta ed eco-self. Il porta a porta garantisce di ricavare rifiuti di qualità e allo stesso tempo responsabilizza i consumatori. Dal punto di vista visivo i bidoncini fuori dalle case non danno quel “tocco artistico” alla città, anche se i cassonetti erano un centro gravitazionale per qualsiasi tipo di rifiuto. Riguardo alle problematiche del centro sul decoro urbano non possiamo portare avanti “uno Stato di Polizia”, sarebbe infattibile e controproducente, piuttosto è importante aprirsi al dialogo con le varie realtà ed ampliare il nostro senso etico».
Soluzioni
Bertani ha spiegato ai cittadini come l’amministrazione stia lavorando per aumentare il numero di passaggi alla raccolta dei rifiuti ed inserire una nuova spazzatrice per potenziare il sistema. Spazzatrice che, come sottolineato dallo stesso assessore, faticherebbe ad entrare in via Mura Barriera Ponente per via delle auto parcheggiate, valutando così un divieto di parcheggio nei giorni della pulizia.
Per i prossimi mesi Bertani si è preso il compito di continuare il dialogo coi propri colleghi, in particolar modo con Christian Castorri, assessore al verde pubblico, per conciliare manutenzioni e pulizia, evitando il sorgere dei rifiuti “nascosti” al taglio degli sfalci. Importante sarà il contatto anche con gli esercenti delle attività della movida, proponendo la riduzione dell’usa e getta e un controllo più accurato dei rifiuti. Per quanto riguarda gli animali domestici esiste già un regolamento comunale da seguire quando si porta a spasso il proprio amico a quattro zampe.
App
All’assemblea era presente anche Francesco Occhipinti, presidente Legambiente Forlì-Cesena. «Consiglio vivamente di utilizzare app come il Rifiutologo o Cesena Segnala, importanti per migliorare la differenziata e per segnalare i rifiuti ingombranti abbandonati davanti i cassonetti. Evitate di ricorrere in denunce quando con il Rifiutologo vengono direttamente a casa vostra a ritirarli.
Legambiente promuove anche attività di volontariato per la raccolta dei rifiuti, attività che non devono di certo sostituire il compito degli addetti ai lavori. Il veicolo per sensibilizzare i più grandi sono i bambini che hanno ancora quell’ingenuità buona per comprendere come comportarsi eticamente. Il mozzicone, per le sostanze di cui è composto, è la cosa peggiore da lasciare in giro».
Scuole
Le scuole Ida Sangiorgi-Mulini e Saffi hanno portato avanti in questi mesi il progetto “Pulito e sano è bello” con attività ludiche che hanno responsabilizzato i ragazzi senza perdere di vista il divertimento. Progetto che si è concluso nella giornata di ieri con due momenti di sensibilizzazione aperti al pubblico: il primo al chiostro di San Francesco, il secondo in piazza San Domenico.