“Numeri ok malgrado l’alluvione”: approvato a Cesena il bilancio di Hippogroup

Cesena
  • 25 luglio 2024

Si è svolta presso i locali del Club Ippodromo di Cesena, l’assemblea dei soci della Hippogroup Cesenate S.p.a. ,chiamati ad approvare il Bilancio per l’esercizio 2023.

Il 2023 è stato caratterizzato dai gravi danni patiti dalla società per l’evento alluvionale che ha interessato la Romagna e ha provocato la chiusura completa della gaming hall Hippobingo di Cesena: chiusura che si protrarrà per l’intero 2024 e buona parte del 2025. Tale chiusura e le difficoltà legate al ripristino parziale ma tempestivo delle strutture dell’ippodromo del Savio e del centro sportivo hanno condizionato il fatturato e la liquidità: l’esercizio si è chiuso con un fatturato di 25.024 mila euro contro i 28.917 mila del 2022. Il contenimento dei costi ha consentito comunque un utile di euro 633.813 ed un cash flow operativo netto pari ad euro 1.025.000, entrambi in leggero miglioramento rispetto al 2022. Nel corso del periodo sono stati effettuati investimenti per Euro 1.618.000 sulle strutture di Bologna e Cesena, in buona parte legati ai ripristini di cui sopra, mentre la controllata Yppos S.r.l. ha completato nell’aprile 2023 la realizzazione della nuova gaming hall di Modena per un investimento complessivo di oltre 6.200.000 euro.

Il Patrimonio netto si è attestato a 18.942.493 euro, mentre l’indebitamento finanziario è sceso a 1.935.749 Euro. La società ha occupato stabilmente 76 addetti oltre agli stagionali e oltre 170 includendo le società controllate che hanno gestito l’ippodromo di Capannelle a Roma e le gaming hall “Hippodome” di Modena e Firenze e il Club Ippodromo di Cesena.

“E’ con viva soddisfazione - dichiara il presidente di Hippogroup Cesenate Umberto Antoniacci - che abbiamo proposto ai soci un bilancio leggermente migliorativo rispetto a quello dello scorso anno, nonostante i danni patiti con l’alluvione, e le difficoltà irrisolte che attanagliano l’ippica italiana. Abbiamo dimostrato coraggio e determinazione nel ripristinare con velocità ed efficacia quanto potuto e attendiamo ancora i necessari riconoscimenti assicurativi nonché i ristori promessi dalle istituzioni sui circa 7 milioni di euro di danni patiti. Ad oggi abbiamo fatto tutto il meglio possibile con le nostre risorse e senza aiuto alcuno. La capacità di produrre cassa è, ancora ad oggi, sufficiente per garantire la continuità nel medio periodo ai nostri collaboratori e le loro famiglie e l’adeguatezza strutturale rispetto agli sviluppi e alle nuove continue esigenze operative che gli scenari dei settori in cui operiamo, richiedono.”

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