Al Cesena oggi serve qualcosa di speciale
Proprio l’attacco è un reparto di gran lusso: c’è l’atletismo di Daniel Ciofani, la corsa rabbiosa di Dionisi e la capacità di Ciano di inventare i gol dal nulla. Dionisi ha recuperato dalla botta di Empoli, resta da vedere se la squadra di Longo avrà recuperato a livello mentale dalla botta di Empoli e da un 3-3 surreale in rimonta.
Rallentamento
Il Frosinone ha un po’ rallentato la marcia, con 6 punti nelle ultime 4 partite. Il Cesena nello stesso lasso di tempo di punti ne ha fatti 5 e oggi propone quella che al momento è la formazione-tipo, con il ritorno di Dalmonte a sinistra al posto di Panico. Resta qualche dubbio in difesa, visto che Perticone ed Esposito non stanno benissimo, ma l’impressione è che un po’ di alternanza si vedrà solo con il pieno recupero di Donkor. La tenuta della fase difensiva è il nodo cruciale del viaggio in Ciociaria: dopo l’invasione di cavallette di Empoli e la tenuta di sofferenza e cuore nell’1-0 contro il Brescia, ecco l’esame dello Stirpe contro un avversario a segno da sette gare di fila.
Senso del gol
Il senso del gol però ce l’ha anche il Cesena, in gol ormai da dieci partite consecutive e sempre a segno con Castori alla guida. Il rientro di Dalmonte rende ancora più stuzzicanti le ripartenze a fionda condotte da Laribi e Jallow, contro un Frosinone che rispetto al 3-3 di Empoli ha perso Ariaudo e inserisce Russo in difesa. E nel curioso confronto tra due squadre a secco di rigori a favore, sarà vietato fare fallo a ridosso dell’area. Negli ultimi due anni, sulle punizioni di Ciano, gli altri sudavano freddo. Oggi pomeriggio gli altri hanno la maglia del Cesena.