Sogliano, nata dal lutto per portare speranza: si presenza l’associazione Betta nel Cuore

Cesena

È nata a Sogliano l’associazione “Bettanelcuore”, frutto di una tragedia ma anche di un amore che non finisce e della volontà di dare una mano a superare momenti di dolore e difficoltà davanti a cui si rischia di sentirsi soli. L’amministrazione comunale, nei giorni scorsi, ha concesso una sala da condividere con un’altra associazione, come sede del sodalizio, nato per ricordare una mamma coraggiosa e per dare la possibilità a persone sfortunate di avere un aiuto a chi dovesse rivivere un dramma simile.

La storia di due giovani

Matteo Grotti, 37enne originario di Rontagnano di Sogliano, laureato in Criminologia a Forlì e attualmente magazziniere, qualche anno fa ha sposato la 36enne Elisabetta Soccio, detta “Betta”, di San Zaccaria, frazione del Comune di Ravenna. Per ragioni di cuore, si trasferì quindi dal paese collinare nella pianura ravennate. Ma il 31 luglio 2022 Elisabetta è venuta a mancare, uccisa dal cancro che aveva scoperto 17 mesi prima. Incredibilmente, nei giorni della diagnosi infausta che aveva permesso di individuare quel primo nodulo al seno, insieme al marito Matteo Grotti aveva ricevuto anche una notizia che li aveva letteralmente spiazzati: lei era incinta. Come una vera guerriera non si è scoraggiata e ha portato a termine la gravidanza, dando alla luce la piccola Cecilia che oggi ha tre anni. Una tegola gigante che si è abbattuta su tutta la famigliola. Il soglianese ha passato mesi d’inferno e poi ha trasformato quell’insopportabile dolore in un’opera di bene. A due anni di distanza ha infatti deciso di fondare un’associazione che, oltre a tenere viva la memoria della moglie, si pone l’obiettivo di aiutare altre sfortunate persone che dovessero vivere lo stesso incubo patito sulla sua pelle, permettendo loro di entrare in contatto con professionisti seri.

L’associazione “Bettanelcuore”

Durante la scorsa edizione della “Fiera del formaggio di Fossa dop” il soglianese ha allestito uno stand per far conoscere la sua associazione, e domenica la presenterà al teatro comunale.

«Pur continuando ad abitare a San Zaccaria – dice Grotti – anche perché ora la piccola Cecilia è seguita dalla nonna materna, quando ho pensato di costituire un’associazione intitolata a Betta per aiutare chi si trovasse a vivere drammi come il mio e non sa dove rivolgersi, mi sono guardato attorno e ho scelto il mio comune d’origine. Qui ho trovato un’Amministrazione sensibile che ha condiviso lo spirito della mia associazione. “Betta nel cuore” ha lo scopo di ascoltare e, in caso di necessità, mettere in contatto con professionisti in ambito psicologico, legale, informatico ed economico, così che chi si trova in difficoltà possa avere gli strumenti per gestire in maniera autonoma ogni necessità. Darà quindi la possibilità di avvicinare seri professionisti, come criminologi, avvocati, commercialisti, ingegneri informatici, programmatori web».

L’appuntamento è per domenica 9 febbraio alle 16 teatro comunale “Turroni” a Sogliano al Rubicone dove ci sarà la presentazione pubblica dell’associazione “Betta nel cuore”.

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