Manzelli (Uil Cesena): “Ancora troppa l’insicurezza sul lavoro”

Cesena
  • 03 marzo 2025

“Il prezioso lavoro dei Carabinieri del Nil che in queste ultime ore hanno portato a termine ulteriori controlli nel territorio provinciale nel settore edile denotano la necessità di un cambio di rotta sul versante della Sicurezza sul lavoro”.

Paolo Manzelli, segretario della Uil di Cesena, insiste su come i provincia ci sia ancora tanto da operare per rendere più sicuri i posti di lavoro e contrastare il lavoro nero e le forme di sfruttamento.

“Crediamo non sfugga come il nostro territorio Provinciale nel corso degli ultimi mesi abbia visto troppi incidenti sul lavoro, alcuni dei quali anche mortali.

Il settore edile in particolare è un settore che risente in maniera intensa di un rischio elevato di elusione delle misure di sicurezza e, stando alle notizie apparse sulla stampa, anche il nostro territorio provinciale risulta essere troppo esposto al rischio di lavoro nero e irregolare.

In particolare stando a quanto appreso, le violazioni rilevate dalle forze dell’ordine denotano come le richieste di parte sindacale inerenti la battaglia per una reale e tangibile sicurezza sul lavoro siano una priorità non solo Nazionale ma anche locale.

Diventa quindi quanto mai urgente tronare al Tavolo Provinciale per la Salute e Sicurezza negli ambienti di lavoro per focalizzare quanto sta avvenendo nel nostro territorio e trovare congiuntamente a tutte le parti presenti al tavolo risposte e strumenti per contrastare questa deriva. Crediamo inoltre sia indispensabile garantire alle forze dell’ordine la più ampia possibilità di esercizio del proprio ruolo. Apprendere come ancora oggi troppe aziende derubrichino temi come la formazione, la sorveglianza sanitaria e la installazione delle protezioni come un peso alla attività produttiva è irricevibile e va contrastato e punito senza esitazione.

La battaglia della Uil “Zero morti sul Lavoro” assume quindi ancora oggi una rilevanza fondamentale e strategica per far sì che la cultura del lavoro in sicurezza venga portata avanti all’interno di tutti i posti di lavoro, dove sempre più spesso i ritmi di produzione e di lavoro in generale scontano l’idea di subordinare la sicurezza dei lavoratori alla massimizzazione del profitto e dei tempi di lavoro. Una idea inaccettabile e irricevibile.

La UIL continuerà, quindi, nella direzione di contrastare questa idea distorta del produrre e a sollecitare tutte le istituzioni affinché si interrompa il quotidiano bollettino che vede i lavoratori infortunarsi o nei casi peggiori perdere la vita per mancanza dei dispositivi di protezione individuale che ne garantiscano la sicurezza. Non smetteremo mai di ripetere quanto sia fondamentale un vero e proprio cambio culturale, che passi per una maggiore prevenzione, formazione e controlli ispettivi sui quali è indispensabile prevedere anche un impegno politico.

Come ha sostenuto anche il nostro Segretario Nazionale Pierpaolo Bombardieri gli incidenti sul lavoro e gli infortuni mortali non diminuiscono e le scelte fatte sino ad oggi non vanno nella direzione giusta. Serve quindi un cambio di direzione che parta dal rafforzamento dei controlli ispettivi, garantendo anche adeguate assunzioni e garanzia di operabilità degli Ispettorati del lavoro ma soprattutto è indispensabile rimettere al centro la Sicurezza del e sul Lavoro come valore fondamentale del lavorare”.

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