Iva non pagata trovata dalla Finanza nei conti del Gambettola calcio
Sono venuti al pettine in questi giorni i nodi di una verifica fiscale svolta dalla Guardia di Finanza al Gambettola calcio. Un’ispezione che ha minuziosamente vagliato i libri contabili del passato societario della squadra che ora sta militando nel campionato di Eccellenza e che naviga in ottime acque di classifica con prospettive di potersi anche giocare il salto di categoria fino alla fine della stagione in corso.
La Guardia di finanza di Cesena (come sempre vengono incaricate le Fiamme Gialle in casi simili quando si tratta di sottoporre a controllo società), ha iniziato alla fine dello scorso anno a monitorare i libri contabili e i movimenti economici della squadra, procedendo all’indietro di cinque annualità. Lo scorso mese di aprile il resoconto di quanto trovato di non regolare è stato inviato all’Agenzia delle Entrate che, successivamente, ha contestato al Gambettola mancati pagamenti di Iva per un importo di 125mila euro.
Si tratta di debiti con l’Erario che, stando alle verifiche fatte dai finanzieri del Gruppo di Cesena, risalgono al periodo precedente rispetto all’attuale gestione della società biancoverde. Ma che naturalmente ora dovranno essere onorati dall’attuale dirigenza.
Il Gambettola (società sportiva con 77 anni di storia alle spalle) ha avviato una trattativa con l’Erario terminata in queste ore. Chiuderà con una transazione le contestazioni fiscali che gli sono state mosse pagando una cifra di 24mila euro. L’accordo prevede che la somma venga spalmata su sue anni, con rate trimestrali da 3mila euro l’una fino al saldo del concordato.
I vertici societari hanno preferito non commentare l’accaduto in via ufficiale. Va da sé che, essendo un “buco di Iva” lasciato che chi era in passato al timone dei biancoverdi, facilmente l’attuale guida societaria cercherà di rivalersi sulle vecchie proprietà del Gambettola per quanto sarà costretta ora a sborsare. Ispezioni simili dei conti delle società calcistiche non sono rari in zona. Con la Guardia di Finanza che ciclicamente pone sotto la lente d’ingrandimento anche le attività sportive, soprattutto quelle, come il Gambettola, più vicine all’area del professionismo e delle leghe nazionali.