In quarantena ma a spasso per Mercato Saraceno: «Controlli al via»
Persone che dovrebbero stare, se non in cura, quanto meno in quarantena. Che invece se ne vanno a spasso per la città come se nulla fosse e in barba alle normative sanitarie vigenti.
«Ho chiesto aiuto per controlli serrati nel territorio comunale. Contro quella che appare come una vera orda barbarica di genitori che non riescono neppure a controllare i loro figli». Le parole perentorie sono del sindaco di Mercato Saraceno Monica Rossi. Preoccupatissima per la brutta piega (tra il negazionismo del virus e l’ignoranza sanitaria) che a quanto pare si è resa visibile in queste ore a Mercato. Ci sono persone che dovrebbero stare in quarantena che invece vanno “a spasso” per la città mettendo in pericolo tutti gli altri sul fronte dei contagi. Sembra che in una parte visibile di Mercato Saraceno con l’avanzare dei positivi, nel tempo, abbia fatto scuola almeno in parte della popolazione più che il lockdown o la consapevolezza di doversi adeguare alle attenzioni anti contagio, l’atteggiamento della primissima positiva del Comune.
Molti la ricorderanno: una ultra 75enne che ignorava completamente le prescrizioni. «In casa io non ci sto... Devo andare dal medico ed a fare la spesa» diceva a chi la richiamava all’ordine. Ma se in quel momento della scorsa primavera (che appare lontanissimo sotto il profilo della pandemia) l’età e l’inconsapevolezza di quello che era l’unico caso mercatese presente di quarantena da coronavirus, poteva essere in qualche maniera “scusabile”, quello che sta avvenendo in questi giorni a Mercato Saraceno lo è molto meno. Il sindaco è stato tempestato da whatsapp sul proprio telefono. Da parte di cittadini preoccupati, dall’aver visto tante persone, tra studenti in quarantena in attesa di tampone o risultati e (qualcuno sostiene) anche già inserito nella lista dei positivi, aggirarsi comunque per le strade senza rispettare l’obbligo di isolamento. Isolamento che in caso di positività già conclamata riguarda anche i contati più stretti, quasi sempre in famiglia. «Per colpa del coronavirus abbiamo la scuola Media chiusa e siamo ancora in attesa di tanti risultati di tamponi. Molte positività sono già arrivate ed in generale i contagi nel Comune stano salendo. Malgrado questo ho visto anche con i miei occhi persone che dovrebbero stare i quarantena attendendo il tampone o il risultato dello stesso, andare in giro per le strade comunali».
Al suo telefono sono arrivate segnalazioni anche di malati, quindi inseriti in una lista Covid di cui il sindaco è in possesso, andarsene comunque in giro scriteriatamente. «Una situazione che deve cessare. Per questo ho chiesto aiuto alla polizia locale di Cesena per eseguire dei controlli con proprio personale. Verificando che tutto questo non accada più. La stessa richiesta di aiuto per effettuare verifiche è stata inoltrata alla prefettura».