Il sindaco di Cesenatico presente al processo sulle infiltrazioni: «Sostegno e vicinanza a chi porta avanti le indagini»
CESENATICO. Questa mattina il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli è stato presente all’udienza del processo “Radici” - che si è svolta presso il Tribunale di Ravenna – in rappresentanza del Comune di Cesenatico che si è costituito parte civile. Oltre a lui era presente in aula anche l’assessore Emanuela Pedulli, i rappresentati di Libera Forlì-Cesena e alcune classi dell’ITI di Forlì: la 5°A Elettrotecnica con la professoressa Paola Bezzi, la 5°A Chimica con la professoressa Marina Rizzo e la 5°B Chimica con il professore Roberto Valente. In aula era presente anche Michele Roberto, Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Cesenatico. All’udienza ha assistito anche l’avvocato Giuseppe Rizzo, legale del Comune di Cesenatico.
Dalla requisitoria del Pubblico Ministero Marco Forte è emerso un quadro che sottolinea un progetto di infiltrazione tramite la gestione di svariate attività commerciali non solo sul territorio di Cesenatico ma in svariate località della Romagna. Il PM ha rimarcato il ruolo centrale svolto dalle forze dell’ordine locali che hanno portato avanti le indagini come la Guardia di Finanza il commissariato di Cesena. La situazione emersa è molto grave con forti elementi riconducibili alla n’drangheta, specificatamente affiliati ai clan dei Piromalli. La giornata di oggi si è chiusa con le richieste di condanna da parte del Pubblico Ministero.
«Questa mattina sono stato in aula in rappresentanza del Comune di Cesenatico che si è costituto come parte civile in questo processo così delicato e importante per il nostro territorio», spiega il primo cittadino di Cesenatico. «La mia presenza è stata una scelta di sostegno e vicinanza al Pubblico Ministero e a tutti i corpi che hanno portato avanti le indagini. Nel ringraziare le forze dell’ordine una menzione speciale va al lavoro svolto dagli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di Cesenatico guidati dal Comandante Michele Roberto e dagli agenti del commissariato di Cesena. Ancora una volta emerge come sia fondamentale la presenza delle forze dell’ordine nel territorio a livello locale».