Il formaggio di Fossa di Sogliano non conosce crisi: “Lo ordinano da tutta Italia”
Le Fosse Brandinelli, pronte al primo week-end della fiera del formaggio di Fosso dop e al successivo debutto della sfossatura della tradizione, vanno controcorrente. A Sogliano i prezzi restano invariati, nonostante la qualità ottima e il minor quantitativo prodotto, a causa della mancanza di latte certificato idoneo. Le Fosse Brandinelli hanno invece aumentato il quantitativo per la 49a Fiera del formaggio, che è dietro l’angolo.
Aspettando Santa Caterina
Silvano Brandinelli mette da tempo a maturare i propri formaggi nelle antiche fosse, all’interno delle mura del borgo malatestiano, puntando sulla qualità del prodotto. Anche quest’anno si conferma un produttore apprezzato ed è stato scelto per la tradizionale sfossatura, che si terrà lunedì 25 novembre, alle 15.30, in omaggio a Santa Caterina, patrona delle Fosse. Un rito che si ripete da qualche anno presso le Fosse Brandinelli in via XX Settembre. L’anno scorso il noto produttore ha anche ospitato Stefano Bonaccini, grande estimatore del Fossa.
Crescita controcorrente
«Quest’anno abbiamo leggermente aumentato la produzione - informa Marino Brandinelli, padre di Silvano e storico infossatore - Abbiamo avuto moltissime richieste da tutta Italia e quindi abbiamo fatto i salti mortali per essere pronti con una maggiore quantità di formaggio. Abbiamo anche un nuovo pecorino, che si affianca ai nostri prodotti già premiati l’anno scorso al World Cheese Award, come il Birbo, un pecorino di circa 15 chili di peso e con una stagionatura di 24 mesi, di cui gli ultimi 4 in fossa. E poi c’è il formaggio “Caffiero” ideato da noi, sempre a lunga stagionatura, per portare ai palati dei consumatori gusti raffinati».
Niente calo dei consumi
«Siamo molto contenti - aggiunge Brandinelli - perché il formaggio di Fossa Sogliano ha retto benissimo ai venti di crisi sui consumi. Da noi arrivano ordinazioni da ristoranti e appassionati da tutta Italia. Ma in questi giorni invito gli amanti dei formaggi a venire ad assaggiare i prodotti alla Fiera del formaggio di Fossa di Sogliano dop, nelle domeniche del 17, 24 novembre e 1 dicembre».
Il lattosio non fa paura
Sono molti gli abbinamenti gastronomici possibili col formaggio di Fossa. E c’è anche un vantaggio in aggiunta all’inconfondibile sapore: «La particolare stagionatura in fosse anaerobiche porta ad avere un prodotto senza acido lattico e quindi può essere mangiato anche da coloro che sono allergici al lattosio - conclude Brandinelli - Questo è un altro miracolo della tipica stagionatura in fossa».