Forlì-Cesena, un milione di euro dal Pnrr per le criticità dell’Appennino

Cesena
  • 14 aprile 2025

CESENA. Con un milione di euro messo a disposizione dal Pnrr, la Regione Emilia-Romagna mette in campo interventi per far fronte a tre situazioni con importanti criticità idrogeologiche nella provincia di Forlì-Cesena. Uno, già concluso, ha portato al consolidamento del pendio ai margini dell’abitato di Balze, nel comune di Verghereto. Mentre entro aprile si prevede l’avvio dei lavori di rinforzo di due tratti di parete dissestati tra Campigna e il Passo della Calla, nel comune di Santa Sofia, indicate a rischio frana. Il progetto è stato realizzato dall’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

A Balze, a valle di via della Circonvallazione, è quindi stata messa in sicurezza la scarpata grazie alla costruzione di una paratia di pali trivellati in cemento armato, con tiranti in testa e disposta al piede del rilevato. Il dissesto era in evoluzione da diversi anni, spiega Viale Aldo Moro, e rendeva pericolosa la circolazione, causando continui cedimenti del piano viario e il danneggiamento del manto stradale. Nel corso dei lavori sono state anche regimate le acque superficiali.

Inizieranno invece entro il mese i lavori in due aree fra Campigna e il Passo della Calla, lungo l’alta vallata del fiume Bidente del Corniolo, al confine con la provincia di Arezzo. Qui saranno consolidate le pareti rocciose con interventi di rafforzamento corticale che prevedono l’installazione di una rete metallica associata a un reticolo di ancoraggi e funi di rinforzo. Lo scopo è migliorare la stabilità superficiale del pendio, contenendo i blocchi di pietra che sono instabili e fratturati.

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