A Forlì e Cesena. La grandine azzera le colture, l'azienda Zaccarelli: "Avremo un danno di 300mila euro" VIDEO

Cesena

«Fragole e zucchine sono state devastate dalla grandine e avremo un danno che ammonterà a circa 300 mila euro». Simone Zaccarelli commenta così la situazione dopo la grandinata di venerdì che ha interessato una parte delle coltivazione dell’azienda agricola Zaccarelli, già colpita dall’alluvione dei giorni scorsi.
I proprietari coltivano circa 118 ettari e producono fragole, fagiolini, spinaci, bieta erbetta, sedano, porro, cavolfiore, zucchine, ma anche grano duro e uva. «Il 90% di prodotti freschi (ortofrutta) li coltiviamo per Orogel – spiega Zaccarelli – abbiamo avuto un grosso danno su fragole e zucchine, che erano già state colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. Sono caduti 100 millimetri di acqua sulle fragole che diventano marce, poi è arrivata la grandine e le previsioni per i prossimi giorni sono pessime. Abbiamo chiesto già una stima a un perito e considerando che è prevista altra pioggia probabilmente fragole e zucchine spariranno del tutto».
Per fortuna le coltivazioni sono diverse e non tutte sono state danneggiate. «La grandine ha colpito fragole e zucchine, mentre i vigneti che si trovano nel mezzo non hanno avuto niente, fortunatamente abbiamo delle zucchine anche in altre zone dove non ha grandinato».

E Coldiretti lancia l’allarme: «In molte zone della provincia di Forlì-Cesena compromesso il raccolto di un’annata a causa di allagamenti e grandine».
Per quanto riguarda il Cesenate «Nella fascia collinare nelle zone di Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Settecrociari, San Mauro in Valle e Torre del Moro l’evento meteo di venerdì, una bomba d’acqua di vasta portata e grandine, ha azzerato intere produzioni – spiega Massimiliano Bernabini Presidente di Coldiretti Forlì-Cesena – generando una devastazione che compromette il raccolto di quest’annata, ma che avrà sicuramente effetti anche sui mesi successivi».
Sul versante forlivese il direttore di Coldiretti Forlì-Cesena Alessandro Corsini afferma: «I 6 Comuni di Modigliana, Tredozio, Forlì, Castrocaro Terme, Dovadola e Predappio che nei giorni scorsi sono stati pesantemente coinvolti dagli eventi climatici fuori controllo riportando enormi danni, sono stati nuovamente interessati dalle forti piogge di venerdì, che in alcune zone, come ad esempio il Forlivese e nella collina cesenate, si sono trasformate in battenti grandinate che hanno addirittura imbiancato i tetti delle case ed i campi, portando alla totale devastazione delle colture»
La grandine in alcuni casi ha colpito davvero in maniera pesante: «Dodici minuti ininterrotti tra pioggia e grandine che hanno spezzato i nuovi germogli, qualche grappolo in stadio di prefioritura e rompendo buona parte delle foglie – racconta Federico Facciani titolare dell’azienda vitivinicola La Castellana e Vicepresidente di Coldiretti Forlì-Cesena – ancora peggiore è il danno causato a ciliegi e fragole ormai mature, e a pesche, albicocche, susine in fase di crescita». A rischio anche altre colture. «Kiwi, albicocchi e peschi sono le piante più sensibili e rischiano l’asfissia radicale per il ristagno dell’acqua – precisa Alessandro Corsini direttore di Coldiretti Forlì-Cesena – mentre per ortaggi, mais e grano potrebbe andare persa la gran parte del raccolto. Abbiamo aziende agricole completamente allagate, campi di fragole e zucchine sott’acqua, vigneti inaccessibili. La perdita dei raccolti rischia di mandare in crisi una intera filiera.».
«A fronte di questa situazione climatica – conclude la Coldiretti – è strategico intervenire immediatamente per aiutare le aziende colpite ma anche realizzare progetti di lungo respiro che vadano oltre l’emergenza».

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