Doppio furto a Cesena: arrestato dalla polizia un pregiudicato tunisino

Cesena
  • 08 ottobre 2024

La mattina viene denunciato per il tentato furto di un’auto e il pomeriggio viene arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale dalla Polizia di Stato: nei guai un cittadino tunisino con diversi precedenti alle spalle.

Il 45enne nella giornata di domenica si è reso protagonista di una serie di episodi che hanno visto impegnati i poliziotti del Commissariato di Cesena.

La mattina, infatti, il personale delle Volanti veniva inviato a seguito di una segnalazione da parte di alcuni cittadini in merito ad un soggetto di origine straniera intento a forzare alcune auto in sosta in un parcheggio.

Al sopraggiungere della squadra Volante il tunisino veniva trovato con un sasso che, come ricostruito in seguito, aveva utilizzato per infrangere gli specchietti di due vetture al fine di rubarvi all’interno. Nessuna refurtiva, tuttavia, veniva rinvenuta sul momento sul soggetto.

L’uomo all’esito dell’attività veniva quindi denunciato in stato di libertà per il reato di tentato furto.

Poche ore più tardi la squadra Volante del turno pomeridiano, durante l’ordinario servizio di perlustrazione delle vie del centro, notava nuovamente il tunisino che poche ore prima era stato denunciato, mentre trasportava via una bicicletta elettrica con ancora il blocco di sicurezza inserito nella ruota posteriore.

Considerata la circostanza, gli operatori di Polizia decidevano di procedere ad un controllo del soggetto e del velocipide, giacchè verosimilmente oggetto di un altro furto.

Alla vista degli agenti il cittadino tunisino cercava di sottrarsi all’attività di polizia, scagliando la bicicletta contro un operatore che prontamente la scansava. Il soggetto iniziava quindi a scalciare ed a ribellarsi contro gli operatori, tanto da richiedere l’intervento in supporto di altro personale, e solo così era possibile bloccarlo e immobilizzarlo in sicurezza.

Il soggetto continuava ad inveire e a minacciare pesantemente i poliziotti che decidevano di portarlo presso gli uffici del Commissariato.

Il 45enne veniva a quel punto perquisito e indosso gli veniva rinvenuto un grimaldello usato verosimilmente per il furto della bicicletta.

Al netto di quanto accaduto gli agenti procedevano all’arresto del tunisino, stante la flagranza per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, e all’ulteriore denuncia per la fattispecie di “possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli” e per il danneggiamento.

Il soggetto, dopo aver trascorso la notte presso le camere di sicurezza, lunedì è stato condotto davanti all’autorità giudiziaria per l’udienza di convalida, dove il giudice riteneva legittima l’esecuzione dell’arresto e contestualmente disponeva la misura dell’obbligo di firma due volte al giorno presso gli uffici di Polizia. Il rito direttissimo contro di lui verrà celebrato la prossima settimana.

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