Cesena, chiude la storica cartoleria di San Vittore e dona l’invenduto a scuola e asilo

Cesena

Dal 30 di settembre la storica cartoleria di San Vittore di Cesena ha chiuso. Loretta Pasini ne è stata l’ultima titolare e quando a 66 anni ha deciso che per lei era arrivato il momento di fermarsi non ha trovato nessuno disposto a rilevare l’attività che così ha definitivamente chiuso e quando è arrivato il momento ha deciso di donare tutto il materiale rimasto invenduto alla scuola primaria e alla scuola dell’infanzia di San Vittore.

«Ho sempre collaborato con le scuoline di San Vittore - racconta -. Ho lavorato più spesso con la scuola elementare, ma anche con l’asilo. So bene quanto materiale serve e anche che a volte le economie sono risicate». Quell’ultima donazione d’altra parte era la naturale conclusione di un esperienza lavorativa vissuta cercando sempre di fare rete con il territorio. Nonostante gli sconti degli ultimi giorni di attività, in magazzino erano rimasti ancora quaderni, colori, penne, risme di carta, copertine... «Sono contenta di sapere che quelle cose sono andate a buon fine», racconta.

Un gesto non scontato di cui la dirigente scolastica Simonetta Ferrari e gli insegnanti delle due scuole sono stati particolarmente grati. Per esprimere la loro gratitudine hanno invitato Pasini a scuola. «Non volevo andare, perché poi mi emoziono, ma hanno insistito e l’accoglienza è stata bellissima, con tutti i bambini che urlavano il mio nome», ricorda emozionata.

In questi giorni, mentre è impegnata nelle ultime faccende prima di restituire definitivamente le chiavi del negozio alla proprietà, si fa largo anche un po’ di malinconia: «Mi dispiace tanto che nessuno si sia fatto avanti per rilevare l’attività - racconta -. Non hanno capito quanto è importante. È vero che adesso tante cose si trovano anche al supermercato, ma ci sono prodotti che trovi solo in cartoleria e poi io avevo il negozio proprio davanti alla fermata del tram e spesso si fermavano anche studenti delle scuole medie e superiori prima di andare a scuola».

Pasini ne era la titolare da 5 anni, ma la cartoleria esiste da molto di più: «Quando ero una bambina la gestiva la signora Dora, ricorso ancora quella signora dolcissima e quanto ci piaceva a noi bambini andare a sbirciare quelle vetrine». Negli anni ha cambiato nomi e gestori, ma è sempre rimasta una cartoleria. Una storia che ora invece si interrompe: «è davvero un peccato».

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