Cesena, si alza da tavola al ristorante durante il pranzo di Natale coi parenti e si butta sotto un’auto lungo la via Emilia
Ha cercato di togliersi la vita il giorno di Natale lanciandosi contro una vettura in transito lungo la via Emilia. Ora è ricoverato in Rianimazione al Bufalini dove il personale medico sta cercando di salvargli, oltre alla vita, anche l’uso di un arto, semi amputato dall’impatto.
Una scena drammatica quella a cui hanno assistito centinaia di persone che stavano affollando un noto ristorante a Cesena, nella giornata dedicata al pranzo di Natale. Protagonista dell’accaduto, un 47enne cesenate che era seduto fino a poco prima a una tavola imbandita, circondato dai suoi parenti più stretti.
Durante le conversazioni con i commensali c’erano stati anche accenni a quelli che sono ultimamente problemi domestici che sta affrontando. Un senso di disagio legato alle vicende recenti della sua vita, acuito anche da una malattia della moglie. Tutti argomenti di cui erano a conoscenza i suoi parenti, compreso il padre che era a tavola con lui. Discorsi ed atteggiamenti del 47enne non lasciavano comunque presagire in alcuna maniera quanto sarebbe accaduto di lì a poco.
Il cesenate dopo le 14 si è alzato da tavola, come se volesse recarsi all’esterno del locale a prendere una “boccata d’aria”, come capita spesso a tante persone di fare, soprattutto durante i lunghi pasti tipici delle giornate di festa. Nulla insomma che potesse far scattare l’allarme. L’attenzione di tutti i clienti del ristorante però di li a poco è stata richiamata dal suono delle sirene delle ambulanze. Il 47enne aveva atteso il passaggio sulla strada di un pick up e si era buttato contro la vettura in corsa. Nonostante lo shock per l’accaduto, l’automobilista ha allertato immediatamente il 118. Oltre a lui, visibilmente provati erano anche tutti coloro che hanno assistito ai soccorsi che venivano prestati mentre il ferito, cosciente dopo l’urto, ripeteva di non voler essere aiutato a sopravvivere.
Con uno shock emorragico causato in particolar modo dalle lesioni da semi amputazione ad un piede patite, dopo le cure in pronto soccorso per il 47enne si sono schiuse le porte della sala operatoria della traumatologia dove i medici hanno tamponato la perdita di sangue e tentato le suture necessarie per cerare di salvagli l’arto. Ora l’uomo è tenuto sotto costante monitoraggio clinico in Rianimazione; le cure per le lesioni fisiche vengono abbinate a quelle per la gestione del disagio psicologico che lo ha portato a tentare un gesto estremo, proprio nel giorno di Natale.