Cesena, scuola media ammodernata con quasi 3 milioni: lavori quasi conclusi, si programmano gli arredi
La città del futuro passa attraverso i banchi di scuola. Una volta completate le ultime finiture interne (lucidatura delle pavimentazioni, tinteggiature delle pareti, sistemazione dei parapetti delle scale e posa dei sanitari, oltre che dei pannelli fonoassorbenti), l’edificio della scuola secondaria di primo grado “Viale della Resistenza”, a Torre del Moro, posto al centro di un importante intervento di riqualificazione programmato dall’Amministrazione comunale di Cesena, tornerà ad accogliere studenti, insegnanti e personale amministrativo. Al momento infatti l’intera popolazione scolastica si è spostata in centro storico, nel palazzo Mazzini Marinelli di via Sacchi, sede didattica temporanea particolarmente apprezzata da alunni e genitori.
Il sopralluogo
Questa mattina il sindaco Enzo Lattuca, l’assessore ai Lavori pubblici, Christian Castorri, il dirigente del settore comunale dei Lavori pubblici Andrea Montanari, il dirigente scolastico Donato Tinelli e Mirco Montevecchi, presidente del consiglio di Istituto, hanno effettuato un sopralluogo in vista della conclusione dei lavori. In questa stessa occasione la ditta esecutrice ha fatto sapere che al momento sono in corso, inoltre, le opere relative al completamento e all’attivazione degli impianti, con particolare riferimento a quelli relativi alla sicurezza, e le relative le festività natalizie. Tuttavia, il maltempo della seconda settimana di dicembre ha generato un imprevisto relativo all’esecuzione delle opere esterne, ragione per cui Amministrazione comunale e dirigenza scolastica, d’intesa con le famiglie, hanno condiviso la soluzione di avviare il trasloco degli arredi da palazzo Mazzini Marinelli, una volta conclusi i lavori (presumibilmente tra febbraio e marzo), nel corso dei fine settimana.
Il progetto
L’intervento di 2 milioni e 890mila euro teso a restituire spazi più sicuri, accoglienti e belli a studenti e insegnanti. Nello specifico, 990mila euro sono stati assegnati a Cesena nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (compreso l’ulteriore finanziamento del 10% dovuto all’aumento dei costi di produzione) e 1 milione e 600mila euro sono risorse del Comune. Così come per la primaria “Munari” di Sant’Egidio, oggetto di un rilevante intervento di ristrutturazione rivolto a rafforzare l’efficienza strutturale ed energetica, anche in questo caso si tratta di un edificio edificato negli anni Settanta, caratterizzato da una mancata connessione tra tutti gli elementi strutturali. Per questa ragione, l’amministrazione comunale di Cesena ha previsto un articolato intervento di ristrutturazione per la riduzione del rischio sismico all’avanguardia, con il rafforzamento dei plinti di fondazione e l’installazione di isolatori sismici, e di efficientamento energetico.
L’attuale edificio adibito a scuola secondaria di primo grado, e sede della segreteria didattica ospita 22 aule, oltre ad alcuni spazi integrativi e laboratori, e alla ciclofficina esterna. La collocazione delle aule, con superfici limitate, ha comportato l’utilizzo degli ambienti destinati originariamente a laboratorio, penalizzando in tal modo l’attività didattica. Lavorando al progetto, l’Amministrazione comunale si è posta l’obiettivo di un adeguamento strutturale degli spazi, rispondendo alle attuali esigenze didattiche, ma anche degli standard energetici attuali, per quel che riguarda l’efficienza dei consumi.
Oltre agli interventi di miglioramento sismico, al rifacimento dei pavimenti e dei rivestimenti, alla sostituzione degli infissi, il nuovo edificio è stato dotato di un sofisticato sistema di illuminazione che assicurerà massimo comfort visivo e notevole risparmio energetico attraverso l’installazione di sistemi di controllo dell’intensità luminosa all’interno dei vari ambienti, adottando anche eventuali sistemi a controllo motorizzato degli oscuramenti e schermature o tende automatizzate o dispositivi di protezione solare regolabili.