Cesena, piano da 2,5 milioni per 16 interventi su case popolari ferite dall’alluvione
Un piano da oltre 2 milioni e mezzo di euro per curare le ferite lasciate dall’alluvione del maggio 2023 su numerose case popolari. È stato messo a punto nell’ambito dei fondi messi a disposizione dal Commissario straordinario alla ricostruzione attraverso un’ordinanza dello scorso dicembre, che fu dedicata, tra le altre cose, alla messa in sicurezza e al ripristino del patrimonio di edilizia residenziale pubblica che è stato colpito dal disastro. Sono 16 gli interventi previsti su vari condomini collocati in sette strade. Per la precisione, sulla base delle ricognizioni fatte da Acer nel territorio comunale di Cesena, 959mila euro serviranno per realizzare lavori di messa in sicurezza di alloggi erp, mentre 1 milione e 575mila euro saranno destinati a ricostruzioni. Appartengono alla prima categoria progetti relativi a immobili in via Savio San Michele (dove le opere economicamente più onerose, per una spesa di 287mila euro saranno fatte ai civici 160, 162 e 166, per ripristinare porzioni di alloggi e pertinenze basculanti di autorimessa e garage, impianti elettrici e aree esterne e altri 138mila euro serviranno per analoghi interventi al civico 164 della stessa strada), via Machiavelli 130, via IV Novembre 521, 539 e 557, via Pescheria 27, via Castiglione 151-159, via Vigne di Sopra 545-559, via Saba 411/421. Vere ricostruzioni sono inoltre previste agli stessi quattro numeri civici di via Savio San Michele (dove ci sono da sostituire infissi, rifare impianti elettrici e sistemare elementi di finitura interni ed esterni, con costi stimati in 621mila euro) e i già citati alloggi nelle vie Machiavelli, IV Novembre, Pescheria, Castiglione, Vigne di Sopra e Saba. Le somme necessarie sono state trasferite dal Comune a Acer, che sulla base di una convenzione siglata lo scorso giugno inizierà ora a occuparsi dell’attuazione dei lavori programmati. Come responsabile del progetto è stato individuato l’ingegnere Paolo Bergonzoni. Una recente determinazione del Comune ha impegnato le risorse finanziarie e quindi si può partire, con le procedure semplificate e accelerate stabilite per gli interventi post alluvione effettuati sotto la regia del commissario Figliuolo.