Cesena, pericolo frana superato: casa torna abitabile dopo 16 mesi

A 16 mesi esatti da quando era scattata un’ordinanza di evacuazione a seguito delle frane che si erano mosse dopo l’alluvione del maggio dell’anno scorso, una casa nella zona di Sasso-Oriola torna a essere utilizzabile in sicurezza. Nei giorni scorsi è stato revocato il provvedimento con cui il 1° giugno si dispose l’immediato allontanamento dal fabbricato in via Garampa 9998, “per motivi di pubblica incolumità”. Cinque giorni dopo il Comando dei vigili del fuoco di Forlì-Cesena informò il Comune che era stato ultimato in quel punto l’intervento di rimozione di terra e fango ed era stata aperta una viabilità di emergenza, dopo avere portato via il materiale della frana, avere tagliato alberi e avere allargato la sede stradale. Da quel momento non restava che attendere che fossero fatti i controlli e gli interventi necessari per ripristinare l’abitabilità dell’edificio senza correre pericoli. Alla fine dello scorso mese è stata depositata in Comune una relazione tecnica preparata da un geologo incaricato dalla proprietà. Ha attestato che «l’abitazione è perfettamente integra e stabile e può essere mantenuta la normale residenza in totale sicurezza». Ma con un’accortezza: lo si può fare «a condizione di non transitare a ridosso del ciglio della scarpata a valle dell’abitazione, mantenendo una distanza di sicurezza da essa di almeno 1 metro e vietando il transito dei mezzi agricoli o pesanti tra la casa e la scarpata di valle». Non solo. Il tecnico ha precisato che, in via precauzionale, «in caso di intense e prolungate precipitazioni, occorre vietare il transito anche ai normali automezzi». Fatte salve queste prescrizioni, non c’erano altri impedimenti al ritorno tra quelle mura, ubicate in mezzo alla natura, in una posizione piuttosto isolata, e così il Comune ha revocato l’ordinanza che aveva emesso all’inizio del mese di giugno del 2023.

Questo caso è esemplare per ricordare quante ferite abbiano lasciato l’alluvione di quasi un anno e mezzo fa e le conseguenti frane nella fascia collinare e quanto gli strascichi siano lunghi e abbiano condizionato e per qualcuno continuino a condizionare la vita.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui