Cesena, pasquaroli cacciati dal centro commerciale, il direttore getta acqua sul fuoco: «Problema di sicurezza, li vogliamo l’anno prossimo»

Si sono presentati in una quindicina al “Montefiore” per portare allegria con le loro cante benaugurali. Ma nel pomeriggio della vigilia dell’Epifania i “Pasquarùl d’la Piopa”, dopo un paio di brani, sono stati allontanati da un vigilante. E, oltre all’amarezza sul momento tra i musicanti, quella scelta ha scatenato ieri bordate di Fratelli d’Italia e della Lega contro quella scelta. Una decisione che però - spiega il direttore del centro commerciale, Luca Pancaldi - non è stata presa di certo per ostilità verso le pasquelle o verso quel gruppo di cantori della tradizione, ma per una semplice ma ineludibile questione di sicurezza. «Abbiamo ospitato i pasquaroli per più di 10 anni - riferisce - chiedendo al Comune tutti i permessi e predisponendo il necessario piano per osservare le regole fissate a tutela dei frequentatori di strutture come le nostre, dalla necessaria vigilanza all’individuazione di vie d’esodo. Poi, da ormai 4 anni, avevano smesso di venire, perché l’allora coordinatore del gruppo ci aveva spiegato che era sorto un problema che impediva di farlo. Invece, il 5 gennaio, sono arrivati senza preavviso, e quindi senza consentirci di chiedere le prescritte autorizzazioni e organizzare gli indispensabili servizi per queste e altre esibizioni. Hanno chiesto al direttore del supermercato Conad se potevano improvvisare il loro spettacolo e lui, in buona fede, ha detto di sì. Ma pur apprezzando molto, quel tipo di evento, va preparato con almeno un paio di settimane, se non un mese, d’anticipo. Saremmo molto felici di riprendere l’iniziativa l’anno prossimo: contatteremo il nuovo coordinatore del gruppo per prendere accordi. Abbiamo sempre tenuto ai pasquaroli e pensiamo anche che siano un portafortuna: sarà un caso - conclude col sorriso il direttore Pancaldi - ma l’anno dopo che non sono potuti più venire abbiamo dovuto fare i conti col Covid».

Dal canto loro, i “Pasquarùl d’la Piopa” sono rimasti spiazzati, perché non gli era mai capitato di essere cacciati. Trovandosi un’oretta di “buco” nel tour” che avevano organizzato, avevano pensato di esibirsi al “Montefiore” e per qualche minuto lo hanno fatto in prossimità dell’ingresso principale, accanto al grande pupazzo di Babbo Natale che si incontra nella piazzetta tra il bar e il supermercato. Finché è arrivata, inaspettata e contestata dagli spettatori, l’espulsione in ossequio alle norme sulla sicurezza.

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