Cesena: padre Guglielmo dichiarato venerabile da Papa Francesco

Cesena
  • 24 maggio 2024

A poco meno di un mese dalla riunione plenaria del “Dicastero delle case dei santi” è arrivata la decisione: Padre Guglielmo Gattiani, ieri è stato dichiarato “venerabile” da papa Francesco. La sala stampa della Santa Sede ha diffuso ieri mattina la notizia. Adesso sarà necessario un “fatto miracoloso” per la beatificazione di fra Guglielmo.

Era datata 30 aprile la riunione plenaria del “Dicastero delle case dei santi” per sancire l’elevazione di padre Guglielmo da “Servo di Dio” a “Venerabile”: riconoscendo così il fatto come abbia vissuto le virtù cristiane in maniera eroica e inserendolo ancor di più una sorta di anticamera della beatificazione. Una decisione che poi ieri il papa ha reso ufficiale.

Il “Padre Pio della Romagna” (morto il 15 dicembre del 1999) è ricordato da tanti sia al convento dei frati cappuccini di Cesena che al Convento del Ss Crocifisso di Faenza: due dei luoghi dove maggiormente ha svolto la sua opera fino alla morte. Fu sepolto in un primo momento al cimitero dell’Osservanza a Faenza, poi la sua salma fu traslata a Cesena dove riposa tuttora nel porticato della chiesa dei Cappuccini.

A Cesena fra Guglielmo, che era nato a Badi di Castel di Casio sull’Appennino bolognese, entrò nel noviziato a 15 anni e fu ordinato sacerdote il 22 maggio 1938. A Faenza arrivò nel 1980 e si contraddistinse per il suo forte carisma, la povertà, il digiuno, l’ascolto, il sacrificio.

Per arrivare alla santità dovranno essergli riconosciuti dei miracoli. Una ricerca di testimonianze verso la beatificazione che coinvolge da vicino il vice postulatore della causa di beatificazione fra Giuseppe De Carlo, del convento dei frati Cappuccini di Cesena, che dovrà portare nelle mani del postulatore generale a Roma (fra Carlo Calloni) quante più testimonianze possibili, da raccogliere sia in Romagna che nelle altre regioni d’Italia dove padre Guglielmo ha vissuto e portato la sua testimonianza di fede. In pratica finora è stato superato il secondo “step” verso la sanità , quello di essere riconosciuto “venerabile”. Una strada per la beatificazione partita dal processo diocesano di Cesena-Sarsina iniziato nel 2006 e terminato nel 2011 quando Padre Gugliemo venne dichiarato “Servo di Dio”.

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