Cesena, oltre 5 chili di hashish in frigorifero incartata come le celebri barrette di cioccolato: due arresti

Cesena
  • 30 settembre 2024

La sera del 23 settembre, i carabinieri di Cesena, con la collaborazione dei militari della Stazione di San Carlo, hanno arrestato 2 ragazzi, ritenuti i presunti responsabili del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

I militari, dopo avere verificato una segnalazione pervenuta da dei cittadini, che avevano notato una strana frequentazione di giovani in un garage condominiale, nel quartiere dell’Oltre Savio, il 23 settembre hanno concluso l’attività investigativa fermando uno straniero che era stato notato acquistare della sostanza stupefacente.

Nell’immediatezza, i militari hanno fatto irruzione nel garage, trovando 8 giovani intenti a consumare dello stupefacente, che avevano appena acquistato dal padrone di casa.

Quattro di questi sono stati segnalati, in via amministrativa, alla Prefettura di Forlì.

Nel corso della perquisizione del garage, è stata poi rinvenuta, occultata in un divano, la somma di 1.775 euro in contanti, denaro che i presenti dichiaravano non essere loro. I militari hanno deciso di estendere la perquisizione al domicilio del giovane, che ha cercato di ostacolare l’esecuzione per oltre 40 minuti, opponendosi fisicamente agli operanti, due dei quali hanno riportato lesioni personali lievi.

L’hashish nascosta nelle confezioni di cioccolata

Nell’abitazione, all’interno del frigorifero, confezionato come prodotto dolciario, sono stati trovati oltre 5,300 chili di hashish mentre, nella camera da letto, quasi 200 grammi di marijuana oltre ad una scatola di cartone, contenente denaro contante per oltre 161.000,00 euro.

Le operazioni si sono concluse con il rinvenimento di bilancine elettroniche di precisione e materiale idoneo al suo confezionamento con macchinari per la termosaldatura degli involucri.

Al termine delle formalità di rito, i due ragazzi, così come disposto dal sostituto Procuratore della Repubblica di turno, sono stati associati alla locale Casa Circondariale.

Nella giornata del 26 settembre, il G.I.P., nel convalidare l’arresto, ha disposto la loro scarcerazione applicando, per uno la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria mentre, per l’altro, gli arresti domiciliari. Convalidato il sequestro preventivo della somma di denaro e di due orologi Rolex che dovranno permanere in sequestro, fino all’esito del procedimento.

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